
Il deputato leghista Lorenzo Quadri guarda con scetticismo alla risposta del Consiglio di Stato in merito all'interrogazione "Aspiranti poliziotti comunali: aumentare l’età massima?". Nelle risposte si ribadisce pure il divieto ai poliziotti di avere forme di body art sul corpo; tatuaggi quindi.Quadri non capisce perché ancora oggi sia vietato ai poliziotti, ed aspiranti poliziotti, di non poter avere tatuaggi... in parti del corpo visibili dalla popolazione. L'Esecutivo dal canto suo ritiene che la popolazione ticinese non sia ancora pronta a vedere braccia tatuate nelle forze dell'ordine. Inoltre problemi sorgerebbero nella comprensione del significato del tatuaggio (il simbolo è accettabile? decoroso?) e nella grandezza dello stesso.Tramite una mozione il deputato leghista chiede quindi al Consiglio di Stato "di fare una concessione al mutare dei tempi e di rinunciare, se non in casi estremi, al requisito dell'assenza di tatuaggi visibili nelle parti del corpo non coperte dall'uniforme per gli aspiranti gendarmi". Chissà, forse quest'estate sarà più piacevole ricevere una multa per divieto di sosta da un poliziotto con un intrigante tatuaggio sulla spalla!
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