Ticino
“Il Cantone si impegni a togliere la Co2 dall’aria”
Immagine CdT/Fiorenzo Maffi
Immagine CdT/Fiorenzo Maffi
Marco Jäggli
4 anni fa
Una mozione Ppd chiede più enfasi sulle tecnologie di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica, valutando collaborazioni con aziende e istituti universitari per identificare i luoghi più idonei e attuare la costruzione degli impianti

“Il Cantone Ticino funga da precursore e promuova attivamente le tecnologie di cattura e stoccaggio di CO2 dall’aria e dai gas di scarico”, lo chiede il gruppo Ppd+GG in una mozione presentata da Marco Passalia l’11 ottobre 2021. La Svizzera, argomentano, dovrebbe fare di più per rispettare i termini dell’Accordo di Parigi, in cui tra gli obiettivi figura la riduzione del 50% delle emissioni di Co2 nel 2030 rispetto al 1990. “Molteplici studi sul clima pubblicati di recente (IPCC Special Report, EASAC, NAS)”, scrivono, “affermano chiaramente che per raggiungere gli obiettivi climatici, non solo dobbiamo fare tutto il possibile per ridurre le emissioni, ma dobbiamo anche rimuovere attivamente l'anidride carbonica dall'atmosfera” e “le principali ricerche indicano che entro la metà del secolo circa 10 miliardi di tonnellate di anidride carbonica dovranno essere rimosse dall'atmosfera ogni anno”.

La tecnologia
Per questo si chiede al Consiglio di Stato di porre più enfasi sulle tecnologie di cattura e stoccaggio della Co2, che sono “un importante mezzo per perseguire gli obiettivi climatici”: “esistono, anche in Svizzera, impianti a cattura diretta dell’aria tramite collettori modulari di CO2”, che funzionano aspirando l’aria nel collettore con un ventilatore e catturando l’anidride carbonica sulla superficie di un materiale filtrante altamente selettivo. “Successivamente, una volta che il collettore è colmo, si procede a chiuderlo. Aumentando la temperatura viene così liberata CO2 ad una purezza superiore al 99% che, una volta raffreddata, potrà essere raccolta e stoccata. L'anidride carbonica catturata nell'aria può essere usata come materia prima, riciclata (ad esempio come fertilizzante, come avviene nelle campagne del Canton Zurigo per opera di un’innovativa azienda del settore) o completamente rimossa dall'aria immagazzinandola in modo sicuro”.

Le domande
Il Gruppo Ppd+GG, dunque “facendo uso delle facoltà previste dall'art. 105 della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato”, chiede di:
1) Chinarsi sulla tematica delle tecnologie per la cattura e lo stoccaggio della CO2 a livello ticinese.
2) Valutare, anche in collaborazione con i nostri istituti universitari, qual è la migliore ubicazione possibile per installare questo tipo di tecnologie.
3) Procedere in tempi brevi all’attribuzione del progetto ad un’azienda parastatale (AET, ACR, BancaStato o una nuova società detenuta al 100% dal Cantone), alla progettazione, alla modalità di finanziamento (con sovvenzioni nazionali per progetti pilota nella sostenibilità
ambientale), all’avvio della procedura di commessa pubblica e alla costruzione di un impianto di cattura e di stoccaggio di CO2.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata