Ticino
Il bollettino di GastroTicino sotto accusa
La sorpresa dei gerenti a ricevere nella buca delle lettere la tassa annuale di affiliazione. Pereira: “Auspicabile un occhio di riguardo”. Suter: “Non mi sento di dovermi scusare”

In questo periodo aprire la buca delle lettere è l’incubo di molti, la mancanza di lavoro o l’impossibilità ad aprire la propria attività equivale a nessun introito. Proprio in questi giorni i ristoratori hanno ricevuto il bollettino di pagamento annuale di affiliazione all’associazione GastroTicino, che ha suscitato lo scontento di molti. “Se ci fosse anche solo la possibilità di dimezzarla o pagarla a rate...”, si appella Fulvio Frei Hostaria La Meridiana.

Una delle categorie più colpite dalla chiusura a causa della pandemia, si trova ad essere sommersa dalle bollette che spesso si tramutano in richiami perché i soldi per pagarle spesso non ci sono. “Più di chiunque altro conoscono meglio la situazione che stiamo vivendo e un occhio di riguardo nei nostri confronti sarebbe auspicabile”, sottolinea invece Davide Pereira gerente de Il Camino.

L’aver ricevuto l’ennesima fattura, per di più da chi li rappresenta e meglio conosce le difficoltà del settore ha creato parecchio malcontento. “Si tratta di una tassa per cui non ritroviamo i servizi promessi. Questa quota di associato è un onore”, aggiunge Pereira.

Per rispondere alle dichiarazioni dei gerenti i colleghi di Teleticino hanno contattato Massimo Suter, presidente di GastroTicino che comprende la delusione di ricevere la fattura ma - sottolinea - “come ogni associazione, anche la nostra vive di soldi e quindi purtroppo dobbiamo andare all’inizio dell’anno a richiedere il pagamento della quota associativa”. “I termini – conclude Suter - di pagamento sono stati allungati e vi è la possibilità di rateizzare la quota sociale, non mi sento di scusarmi per aver mandato la fattura perché rientra nella logica delle cose”.

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