
Il Battistero di Riva San Vitale - monumento storico e religioso unico a livello nazionale - è stato fedelmente riprodotto in scala 1:25 e da oggi fa bella mostra di sé all'interno della Swissminiatur. Frutto di un meticoloso lavoro manuale, a cui si aggiunge anche l'ausilio delle nuove tecnologie. “Abbiamo cominciato a introdurre la stampa 3D”, ci ha spiegato il vicedirettore Alessandro Rezzonico. “Per le finestre, le porte e quant'altro si approfitta pertanto della tecnologia con la stampa 3D. Per le facciate usiamo invece delle frese CNC”. Per quanto riguarda infine la tempistica per la costruzione di un singolo modellino, Rezzonico ci ha detto che bisogna dapprima prendere contatto con il cliente, procedere alla firma del contratto e infine alla realizzazione. “In totale ci vuole circa un anno. Se invece consideriamo unicamente la realizzazione del modellino ci vogliono tre mesi”
Input direttamente da Riva San Vitale
L'input è arrivato direttamente dal Comune di Riva San Vitale. L'idea è piaciuta subito ed è stata concretizzata con precisione in modo da trasmettere al visitatore la bellezza e l'unicità del monumento originale. Con grande soddisfazione proprio di chi il Battistero di San Giovanni - quello vero - lo conosce bene, come il Presidente del Consiglio parrocchiale John Dell'Oro. “È sicuramente un motivo d'orgoglio ed è anche un riconoscimento meritato, visto che è il monumento cristiano più antico della Svizzera”, ha voluto sottolineare. Il Battistero risale al 500, quindi è veramente molto antico, “specie se ci si basa sull’età media delle costruzioni cristiane nella Confederazione. Oltre al grosso significato che ha per gli abitanti di Riva San Vitale, è giusto che venga riconosciuto anche il suo significato a livello cantonale, e qui è ben rappresentato”.
Un accesso anche virtuale
Oltre ad ammirare il piccolo Battistero, i fruitori del parco avranno anche la possibilità di accedervi virtualmente grazie a un codice QR. “Abbiamo già alcuni codici di questo tipo in giro per il parco, ma questo QR è speciale”, ci ha detto Rezzonico. Il motivo? “Questo ci dà la possibilità di visionare il Battistero dall'interno: collegandoci al QR code si entra vivamente nel Battistero, con la possibilità di visionare tutti gli affreschi, l’altare e tutto quanto si trova all’interno della chiesa”.
Un simbolo svizzero di cristianità
Una possibilità che, seppur suggestiva, non corrisponde di certo al trovarsi in carne e ossa all'interno di quello che, per il nunzio apostolico della Diocesi di Lugano Alain De Raemy, è un vero e proprio simbolo svizzero della cristianità. “Si tratta della prima costruzione cristiana per il culto cristiano in assoluto sul territorio svizzero. E ancora oggi è anche un luogo di comunione fra le diverse confessioni cristiane che ci sono in Svizzera. Ci sono anche protestanti e ortodossi che hanno celebrato due o tre anni fa la loro fede comune, che comincia con il battesimo che unisce a Cristo ogni cristiano”. Battesimo che oggi, invece, è toccato proprio al modellino del Battistero di San Giovanni.