
“Il 90% delle case è costruito senza rispettare le norme antisismiche. Un terremoto come quello dell’Aquila potrebbe registrarsi in qualsiasi momento, e in qualsiasi cantone svizzero. Anche la nostra è una zona esposta, il rischio va da medio a moderato” spiega al Caffè il responsabile del Servizio sismologico svizzero, Domenico Giardini.
Il motivo per cui in Svizzera ci sono cosi pochi edifici con caratteristiche antisismiche è perché le norme per tutelarsi da queste catastrofi naturali risalgono a livello europeo al 1989. Entro il 2010 dovrebbero poi essere applicati ulteriori accorgimenti in molti paesi dell’Unione Europea ma saranno solo consigliati e non resi obbligatori. Nonostante in Svizzera il rischio di terremoti sia relativamente basso (con Vallese e Basilea a maggiori rischi tellurici), il Consiglio federale ha approvato negli scorsi giorni un pacchetto che prevede l’ampliamento delle norme antisismiche. “La previsione di terremoti è tutto fuorché una scienza esatta” dichiara ancora Giardini “ l’unico modo per tutelarsi è costruire edifici adeguati”.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata