
"Dotare il Comune di una base legale chiara e prudente che consenta, se del caso, di impiegare strumenti di intelligenza artificiale a supporto dei processi amministrativi e dei servizi alla popolazione, nel pieno rispetto delle norme vigenti, in particolare in materia di protezione dei dati e sicurezza delle informazioni". È questo l'obiettivo della mozione depositata dal gruppo UDC-UDF di Mendrisio, con primo firmatario Roberto Pellegrini. Un atto parlamentare che "non impone l’adozione di tecnologie specifiche, ma intende preparare il quadro normativo a una trasformazione digitale che non è più una questione di 'se', bensì di 'quando', con attenzione anche all’efficienza e al possibile contenimento dei costi per il Comune".
Il ruolo dell'Ia
L’evoluzione tecnologica e digitale "sta incidendo in modo sempre più rilevante anche sull’operato delle amministrazioni pubbliche, chiamate a svolgere i propri compiti in modo efficiente, trasparente e conforme alle norme vigenti". In questo contesto, "l’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento che, se utilizzato in maniera responsabile e nel rispetto del quadro legale, può contribuire a migliorare i processi amministrativi, il supporto alle decisioni, la qualità dei servizi offerti alla popolazione e l’organizzazione interna dell’ente pubblico". Inoltre, "in determinate applicazioni, un impiego mirato e controllato di tali strumenti potrebbe contribuire a una maggiore efficienza operativa e, di conseguenza, anche al contenimento dei costi a carico del Comune, senza pregiudicare la qualità del servizio pubblico".
"È opportuno colmare tale lacuna"
"Attualmente, il Regolamento comunale della Città di Mendrisio disciplina la gestione degli archivi di dati e dei sistemi d’informazione, ma non contempla esplicitamente la possibilità di avvalersi di sistemi di intelligenza artificiale nell’attività amministrativa. Il nostro gruppo ritiene opportuno colmare tale lacuna, introducendo una base regolamentare chiara e prudente che consenta al Comune di utilizzare, se del caso, strumenti di intelligenza artificiale, garantendo nel contempo il pieno rispetto delle norme vigenti, in particolare in materia di protezione dei dati, sicurezza delle informazioni, trasparenza dell’azione amministrativa e tutela dei diritti fondamentali".
La mozione
La richiesta è "che il Regolamento comunale della Città di Mendrisio venga completato con l’introduzione di un nuovo articolo, da inserire nel Titolo ottavo (Amministrazione comunale), dopo l’art. 126 ter e prima dell’art. 127, del seguente tenore:
Art. 126 quater Utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale
1. Il Comune può avvalersi di sistemi di intelligenza artificiale per lo svolgimento di attività amministrative, organizzative e di supporto ai propri compiti istituzionali.
2. L’utilizzo dei sistemi di cui al cpv. 1 avviene nel rispetto delle disposizioni federali e cantonali vigenti, segnatamente in materia di protezione dei dati, di sicurezza delle informazioni, di trasparenza dell’azione amministrativa e di tutela dei diritti fondamentali delle persone interessate.
3. I sistemi di intelligenza artificiale possono essere impiegati esclusivamente a fini di supporto alle decisioni, di automazione di processi amministrativi o di miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi, senza pregiudicare la responsabilità decisionale degli organi e dei collaboratori del Comune.
4. Il trattamento di dati personali mediante sistemi di intelligenza artificiale è ammesso unicamente se conforme alle norme applicabili e se limitato a quanto necessario per il perseguimento degli scopi istituzionali; sono in particolare garantiti la protezione, la sicurezza e la tracciabilità dei dati trattati.
5. Il Comune può emanare disposizioni esecutive sull’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale, in particolare per quanto concerne gli ambiti di applicazione, le misure di sicurezza, le modalità di controllo e le responsabilità interne.
