
Il comitato dei verdi liberali ticinesi ha formalizzato le liste per le Elezioni comunali 2021. La presentazione ufficiale delle liste è prevista durante l’Assemblea straordinaria pubblica di sabato 27 febbraio. Il comitato cantonale ha altresì preso posizione sugli oggetti in votazione il prossimo 7 marzo. Non solo in Svizzera, ma anche in Ticino il partito dei verdi liberali cresce rapidamente. Per le elezioni comunali 2021 saranno 34 le candidate e i candidati verdi liberali che si presenteranno nei diversi comuni del Cantone. A differenza delle elezioni comunali del 2016 dove erano presenti in soli 3 comuni, i verdi liberali presenteranno ad aprile rappresentanti in 19 comuni ticinesi, tra cui le principali città Bellinzona, Lugano, Mendrisio e Chiasso. L’obiettivo è di riuscire ad entrare in almeno un esecutivo comunale e accedere a diversi consigli comunali. Questa campagna sarà un importante appuntamento per creare una solida base verde liberale nel Canton Ticino in vista delle elezioni per il Gran Consiglio del 2023.Grazie ad alleanze e liste comuni, i verdi liberali consolidano la loro posizione di partito di centro e lanciano ora la volata fino ad aprile con il motto “verde, liberale, attuale”.
Per i verdi liberali le priorità a livello comunale sono tre. Rafforzare una politica ambientale sostenibile favorendo progetti per la mobilità lenta, un maggiore utilizzo di energie rinnovabili e consolidare il telelavoro per ridurre il traffico e cogliere positivamente l’esperienza (imposta dalle circostanze attuali) che ha permesso di rendere però lo smart working una realtà diffusa in così poco tempo. A livello economico, i verdi liberali si vogliono impegnare per un rinnovato sviluppo dei poli economici regionali, attirando nuove aziende ambientalmente responsabili e aiutando i progetti di startup con migliori condizioni quadro e aiuti mirati. Il Ticino, infatti sta assistendo a un declino nel numero di aziende e di popolazione che sta minando le fondamenta per la crescita del Cantone nei prossimi anni. Infine, i verdi liberali sono coscienti delle grandi difficoltà che l’attuale pandemia di coronavirus sta creando per molte aziende e persone. La prossima legislatura comunale dovrà saper affrontare la crisi economica e sociale in corso e trovare rapidamente soluzioni creative per rilanciare le piccole attività commerciali, il turismo locale e gli eventi che uniscono le nostre comunità.
Il comitato cantonale ha colto anche l’occasione per esprimere le raccomandazioni di voto sui 3 oggetti in votazione il 7 marzo 2021. In linea con le raccomandazioni del partito nazionale, il comitato raccomanda con una leggera maggioranza di votare SÌ all’Accordo di partenariato con l’Indonesia. Si ritiene che la concessione di benefici tariffali unicamente per le importazioni di prodotti di olio di palma che rispettano standard ambientali e sociali internazionali, sia un passo in avanti rispetto alla situazione attuale. Viene invece raccomandato, dopo un intenso dibattito, a stretta maggioranza di votare NO all’Iniziativa “per il divieto di dissimulare il proprio viso”. Infine, si raccomanda di votare NO alla nuova legge sull’identificazione elettronica (IE). Seppure di principio favorevoli alla digitalizzazione e alla creazione di un servizio di identificazione elettronica, i verdi liberali sono convinti che il compito di gestire dati così sensibili sia di competenza dello Stato. Se la Legge non sarà accettata si potrà rapidamente lavorare a un nuovo modello sulla base degli esempi positivi di Sciaffusa, Zugo e del Lichtenstein.
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