
I Verdi di Lugano hanno deciso: alle comunali di aprile non presenteranno nessun candidato per un seggio in Municipio. “Vogliamo sottolineare la nostra autonomia e fare una vera opposizione”, spiega a Ticinonews il portavoce Danilo Baratti. “Ci sembra quasi una forma di chiarezza quella di correre solo per il Consiglio comunale. È nel legislativo che ci interessa essere presenti e possibilmente anche più forti. Correre per l’esecutivo, invece, servirebbe solo da vetrina per alcuni candidati, ma non avrebbe nessun altro scopo”.
"Non è una priorità"
D'altra parte, continua Baratti, "la presenza di un municipale socialista nell'esecutivo non è in grado di cambiare fondamentalmente gli orientamenti del Municipio. È una condizione di minoranza piuttosto impotente e quindi la riconferma di un seggio di sinistra non ci sembra un obiettivo prioritario. Riconferma che è alla portata del Partito Socialista e dei suoi alleati più stretti senza che sia necessario l'appoggio numerico de I Verdi. Non riteniamo, con questa scelta, di mettere i difficoltà i socialista con cui abbiamo dei buoni rapporti".
"Non c'è nessuna rottura con il PS"
Il fatto di non partecipare a questa lista unica, sottolinea Baratti, "potrebbe essere letto come una drammatica rottura, uno schiaffo. In realtà è un ragionamento che abbiamo fatto e che non porta necessariamente a un peggior risultato complessivo dell'area rosso-verde".