Ticino
I siluri nel Verbano tra leggenda e verità
I siluri nel Verbano tra leggenda e verità
I siluri nel Verbano tra leggenda e verità
Redazione
7 anni fa
Il "mostro" dei laghi può raggiungere i 3 metri di lunghezza e oltre 100 chili di peso

I pescatori del Verbano ormai ci hanno fatto l’abitudine, in queste acque il pesce siluro ha trovato il suo habitat ideale e ogni giorno qualche esemplare finisce nelle reti. 

Alcuni sono stati catturati ieri, uno di loro aveva nello stomaco un osso grande così. Quanto basta per alimentare i racconti che tra realtà e leggenda ruotano attorno a questo pesce ribattezzato mostro per il suo aspetto e le dimensioni.

Alcuni esemplari pescati nel Po’ sfiorano i 3 metri per oltre 100 chili. Di loro si dice che mangiano qualsiasi cosa si muova e sulla rete non mancano le dimostrazioni dal vivo.

La leggenda narra anche di barboncini spariti durante delle passeggiate in riva al lago. TeleTicino ha mostrato le foto a Tiziano Putelli, responsabile dell'Ufficio caccia e pesca: "Il pesce siluro è un predatore generico che mangia di tutto ed è un opportunista: mangia quello che trova vicino. Non è selettivo. È un po' strano vedere che ha trovato dentro questo osso, anche se non capisco che tipo di osso è.

Si vede che è un elemento tagliato, il siluro infatti non ha una struttura dentale tale da poter mordere. Il siluro non ha denti e risucchia le sue prede. Vedendo la dimensione dell'oggetto nello stomaco in rapporto alle dimensioni del pesce l'osso può starci. Il perché ci è arrivato è un mistero."

Secondo un veterinario del locarnese, si tratta di un osso e più precisamente di una costina di maiale usata forse come esca oppure trovata sul fondale. Nessun è stato sbranato insomma per buona pace dei bagnanti.

Le sue prede preferite sono i pesci, in questa immagine si vedono decine e decine di piccoli persici trovasti nello stomaco di un siluro. La sua presenza minaccia l’ecosistema. E se nel Ceresio si lotta per debellare questo pesce vorace, nel Maggiore è una battaglia persa.

Ancora Putelli: ""È impensabile poterlo debellare. È troppo grande, non si riesce. A questo punto ci sono due cose: da un lato troverà il suo equilibrio e dall'altro bisogna cercare di conviverci e valorizzarlo."

Valorizzarlo, per esempio, mettendolo nel piatto. Come fanno in Ungheria. Considerato una prelibatezza, il siluro  viene cucinato assieme a carpa e luccio e condito con peperoni e paprika. Un pescivendolo del Gambarogno ci ha confidato che qualche cliente inserisce già regolarmente e con gusto il pesce siluro nella lista della spesa.

Caroline Roth

Maggiori dettagli nel servizio del Tg di TeleTicino in onda dalle 18.45

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