
Porti come luoghi fisici e metaforici allo stesso tempo, ma anche come luoghi di partenze, approdi e incontri. Proprio per questo motivo la sedicesima edizione di ChiassoLetteraria si intitolerà “Porti” e lo farà nella loro connotazione più letteraria, ma non solo. Un evento che tornerà ad animare numerosi luoghi della cittadina di confine dall’11 al 15 maggio.
Tanti gli autori e gli ospiti presenti
“I programmatori sono un po’ come genitori: ogni autore, ogni evento è bello come ‘a scarrafone a mamma sua’ come si dice. Per noi sicuramente ci sono degli highlights, però l’invito è quello di scoprire un festival molto interessante” ha spiegato ai microfoni di Ticinonews il coordinatore di ChiassoLetteraria Marco Galli. Come evento clou, spiega sempre Galli, ci sarà Carola Rakete, “la capitana di mare conosciuta per aver portato in salvo 42 migranti nel porto di Lampedusa e di essere stata arrestata ingiustamente per quello”.
“Un sogno che si avvera”
Gli autori presenti alla rassegna rappresentano un sogno collettivo che si avvera per gli organizzatori, che da tempo speravano di averli ospiti a ChiassoLetteraria. Sono quindi numerose le personalità di spicco che sbarcheranno, metaforicamente parlando, al porto di Chiasso per trattare il tema nelle svariate sfaccettature.
Fra i temi anche la guerra in Ucraina
Tra le serate troverà spazio anche l’attualità con la guerra in Ucraina, un fuoriprogramma però necessario ci spiega sempre Marco Galli: “abbiamo organizzato una serata giovedì 12 maggio proprio con uno speciale sull’Ucraina dal titolo ‘La prima vittima di ogni guerra è il pensiero’ perché riteniamo che si debba veramente cercare di pensare e di trovare delle condivisioni”. Proprio per questa occasione, fra gli ospiti vi sarà l’intellettuale italiano Moni Ovadia, il reporter Nello Scavo e Giulia Lami, storica specializzata nei rapport fra Ucraina e Russia, ha spiegato Galli. Temi e ospiti internazionali dunque prenderanno dimora per qualche giorno a Chiasso.
Chiasso e la cultura
Una manifestazione ritenuta ormai tra le più importanti e attese per la cittadina, come ribadito dal vicesindaco Davide Dosi: “La cultura è uno degli elementi principali su cui Chiasso ha deciso di investire; lo facciamo con le nostre istituzioni comunali ma anche sostenendo iniziative come ChiassoLetteraria e la Biennale dell’ Immagine, fondamentali per la nostra realtà” ha concluso Dosi.
Una rassegna in crescita
La realtà di ChiassoLetteraria è che negli anni è cresciuta, si è ampliata e per questo guarda in avanti in cerca anche di eredi futuri: i più piccoli, a cui sarà dedicato uno spazio e un programma apposito. “I bambini avranno un momento narrativo, ma anche un momento di attività manuali e un momento ludico. In questo modo si avvicineranno a queste tecnologie, a queste app, in un modo un po’ insolito, anche innovativo: ideare e proporre queste app all’interno di un festival di letteratura” ha spiegato Serena Giudicetti, coordinatrice sezione letteratura per l’infanzia di ChiassoLetteraria.
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