
La stagione salvata dai Modà. Non solo salvata, ma resa addirittura "spettacolare", secondo i termini usati dal presidente dell'Ente Turistico di Biasca e Riviera, Leonardo Vananti. L'aumento dei pernottamenti, l'anno scorso, è stato infatti del 40%.E i Modà, motori di questa straordinaria crescita, hanno fatto la loro comparsa, a sorpresa, ieri sera ad Osogna, dove si teneva l'assemblea dell'Ente. Una visita inattesa ma molto gradita, quella di coloro che in una sola sera hanno portato oltre 6'000 spettatori in piazza a Biasca. E molti pernottamenti prima e dopo l'evento.Certo, si tratta di piccoli numeri, per cui non si può dare troppa attendibilità alle statistiche. Ma un aumento del 40% è pur sempre rallegrante. Anche perché altri fattori sembrano invece dare adito a meno ottimismo. Le visite all'Infocentro AlpTransit di Pollegio, per esempio, che registrano un calo del 14%, in gran parte dovuto allo stato avanzato dei lavori che impedisce le visite in galleria. O il risultato di esercizio, che l'anno scorso ha visto una perdita di 69mila franchi.Per il futuro resta da sciogliere il nodo dell'ostello. Lo studio, che è stato finalmente completato, indica come ubicazioni possibili l'ex Olimpia, la stazione o l'area a est del Municipio. Servono ora il privato o l'ente pubblico disposto a realizzarlo.E nel futuro ci sarà anche, e soprattutto, la fusione dei quattro enti turistici dell'Alto Ticino. La legge ne prevede l'operatività dal 2015, ma si auspica di arrivare a completare la fusione già prima, su base volontaria.
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