
Una serata per parlare di richiedenti l'asilo minori che arrivano in Ticino da soli, senza i genitori, in fuga dalle guerre, e della loro realtà. La organizza SOS Ticino e parteciperanno tra gli altri Irene Pavesi (Curatrice UAP), Antonio Lamarucciola (Avvocato e Presidente Ass. Osservatorio Giuridico per i Diritti dei Migranti ODV Como) e don Giusto della Valle (Parroco di Rebbio). È previsto anche uno spettacolo di Andrea Jacot Descombes (raccontastorie), verranno inoltre esposti i disegni di alcuni minori non accompagnati del Centro federale d’asilo di Pasture.
Sciortino: "Giovani e adultizzati"
Giuseppina Sciortino, consulente per la protezione giuridica SOS Ticino, ha sottolineato a Ticinonews come si debba considerare che "i minori non accompagnati sono, appunto, ragazzi. Si sono presi delle responsabilità davvero grandi, per la loro esperienza e per la loro età e spesso sono molto adultizzati. Una volta arrivati, però, sarebbe bene permetter loro di vivere la l'età che hanno effettivamente".
"Accordo con l'Italia? Vanno tutelati nel miglior modo possibile"
All'evento saranno ospiti diversi esponenti del mondo dell'accoglienza dei minori in Italia. La Svizzera con la Penisola ha siglato un accordo da 20 milioni per la gestione dei ragazzi, su cui Sciortino non è convinta. "L'Italia ha già pochi posti per minori. Dobbiamo vedere quindi come si concretizzano gli accordi. I minorenni sono una fetta particolarmente vulnerabile dei richiedenti l'asilo, vanno tutelati nel miglior modo possibile".
L'appuntamento al 15 giugno
L'appuntamento è a sabato 15 giugno dalle 16.30 al Cinema Teatro di Chiasso. Alle avrà 17 avrà luogo lo spettacolo "Sabbia del deserto e polvere di stelle" di Andrea Jacot Descombes, cantastorie, antropologo e musicista ticinese. Alle 18 comincerà la conferenza "Minori non accompagnati: e una volta arrivati in Europa... ?" con Irene Pavesi, curatrice dell’Ufficio dell’aiuto e della protezione del Cantone, Antonio Lamarucciola, avvocato e presidente dell’Osservatorio giuridico per i diritti dei migranti di Como e don Giusto della Valle, parroco di Rebbio (Italia), come ospiti.