
Riceviamo e pubblichiamo la relazione del Presidente Mauro Poli, tenuta nel corso del 1986. Assemblea generale Jardinsuisse Ticino tenutasi il 28 febbraio al Centro Professionale del Verde di Mezzana.
"Gentili Signore, Egregi Signori, Cari Colleghi,
quale vostro Presidente, apro questa 86° assemblea ordinaria parlando di numeri: secondo le statistiche dell'albo LIA, in Ticino abbiamo ca. 400 ditte iscritte nel ramo giardinaggio residenti nel nostro Cantone".
"Il Ticino conta una popolazione di ca 354'000 abitanti ed il conto è subito fatto: 1 ditta ogni 885 abitanti.Riportando il numero di ditte sulla superficie totale che è di 2'812 km2, togliendo le zone boschive, le montagne, le valli discoste e concentrandoci sulle regioni agglomerate, ci troviamo con 1 ditta per meno di 3 km2".
"Menziono unicamente le ditte che risiedono nel nostro bel Cantone perché, se aggiungiamo le ditte estere iscritte all'albo (che sono 26) la situazione si acutizza".
"Questo è soltanto la punta di un iceberg, perché la nostra professione è minacciata da altre problematiche:
• le ditte multiservizio che provvedono alla manutenzione di giardini di stabili abitativi o uffici;• leggi dell'edilizia, che fissano tetti massimi di prezzo per la realizzazione di opere da costruzione. Esempio: Le nostre ditte sono abilitate a posare delle beole secondo cifre da loro stabilite, anche se è materia d'esame per i nostri apprendisti. Superato l'ammontare prescritto pare che siamo degli inetti.• i selvicoltori, in cerca di lavoro, che irrompono nella costruzione di giardini
"La nostra è una professione fra virgolette "Facile”: un furgone, un tosaerba e… via a cercare clienti. Prima il parente prossimo, il vicino di casa, poi l'amico del vicino e così di seguito e risultato . . . . tanti clienti persi".
"Parliamo ovviamente di NON professionisti del verde, di persone senza alcuna conoscenza tecnica, bravi a fare una concorrenza sleale con prezzi molto bassi.Ditte o pseudo-tali, che fanno sì che la nostra professione sia considerata una professione di ripiego grazie anche alla solita frase: “Ta fet fadiga a scöla - Va a fa ul giardinee”.
"Noi ditte serie, che ci impegniamo a formare apprendisti, a organizzare e a frequentare corsi di aggiornamento, rispettosi delle norme di sicurezza, ecc., noi che sosteniamo e paghiamo per tutto questo, noi . . . siamo cari."Chi va dal conoscente dell'amico, brava persona, ma senza né titoli di studio né pratica, a farsi curare una carie e/o a farsi togliere l'appendicite?Il Cantone due anni f, ha capito la problematica ed ha varato una legge sugli artigiani (LIA).Dall'albo traspare quante e quali ditte ci sono in Ticino".
"Le ditte che ne fanno parte DEVONO essere in possesso di un attestato federale di capacità nel ramo o dimostrare di avere un esperienza professionale di diversi anni nel settore e quindi provare una certa professionalità della ditta stessa. Questo a tutela della nostra professione, e non solo.Basti pensare che dall'entrata in vigore della legge, abbiamo avuto ca. il 20 % in meno di notifiche di distaccati ed indipendenti di ditte straniere che operano sul nostro territorio e questo a vantaggio di quelle locali".
"Purtroppo come capita spesso nel nostro bel Cantone anche questa legge sta scricchiolando (come viene riportano da settimane sui nostri quotidiani) e questo trovo che sia veramente un peccato e recherà sicuramente un danno per la nostra categoria.In caso che nel prossimo futuro si dovesse abrogare la LIA ritorneremo sicuramente in breve tempo a un disordine caotico e questa volta probabilmente ne usciremo con le ossa rotte.Scusate ma tutti gli altre Associazioni che tutelano le varie professioni spariranno? L'artigiano vale meno di un avvocato, di un architetto, di un’impresa di costruzione ecc.?Cari colleghi ho lanciato questo grido di allarme per fare in modo che siate coscienti della situazione del nostra professione".
"Se ognuno di noi può riconoscere nel collega, nell'amico che vi siede a fianco, il nostro stesso entusiasmo e i sacrifici di ogni giorno così come in questa Associazione possiamo riconoscere i nostri stessi ideali, ambizioni e obiettivi, cerchiamo allora di tracciare la strada di un successo futuro basandoci su serietà, qualità ma soprattutto professionalità nell'esecuzione dei lavori.Sono sicuro che a lungo termine questa strategia risulterà una carta vincente, in quanto la gente saprà comprendere la differenza tra il lavoro svolto da una ditta seria, qualificata e responsabile del proprio operato e quello di chi, senza preparazione, basa la sua vita solo su una manutenzione sommaria del giardino a basso costo".
"Per far capire alle persone chi siamo e quanto valiamo, dobbiamo mostrare con fierezza ed orgoglio che apparteniamo a JardinSuisse, l’associazione di categoria per eccellenza.Come sarà il 2018? Secondo le previsioni congiunturali del gruppo di esperti della Confederazione ci si aspetta una ripresa vigorosa della congiuntura svizzera nei prossimi trimestri.Se nel 2017 la crescita del PIL è stata moderata e si è attestata attorno al 1%, quest'anno dovremmo in teoria essere confrontati ad una crescita più robusta pari al 2.3%.A questi dati positivi contribuiscono sia il commercio estero ma quello che interessa a noi anche l'economia interna".
"E in Ticino? Leggo quello che l'ufficio di statistica del Canton Ticino ha pubblicato inerente Il ramo costruzioni, quello che ci interessa più da vicino al nostro settore: nel 3° trimestre del 2017 il settore delle costruzioni ticinesi ha fatto riscontrare la tendenza a marciare sul posto! Basti pensare che in quel trimestre vi è stata una diminuzione di domande di costruzione pari al 1 9% e sul fronte delle riserve di lavoro si è scesi attorno ai 3-4 mesi".
"Questa situazione si percuoterà a cascata sul nostro settore più remunerativo, quello della costruzione paesaggistica. Per questo motivo dobbiamo tener ben stretti il settore della manutenzione che purtroppo è il più minacciato dalla concorrenza sleale. Ora vorrei esporvi in breve le attività svolte della nostra associazione durante l'anno appena trascorso".
"A Lugano la nostra associazione ha partecipato alla 3° edizione di Floralugano in collaborazione con il centro professionale del verde di Mezzana. Questa edizione era in cooperazione con BoscoTicino ed il nostro stand si trovava proprio all'entrata, quindi un ottimo biglietto da visita E così è stato grazie al grande lavoro dei due responsabili (progettisti e realizzatori) Fabio Forni e Maurizio Atti.Un ringraziamento va pure alle ditte che hanno messo a disposizione i loro apprendisti".
"Si sono svolti presso il centro SSIC di Gordola i campionati Ticinesi della professione (Ticino Skills) nel corso dei quali ben 4 nostre squadre si sono sfidate ed i vincitori Marco Albanese e Simone Pelloni andranno in settembre a Berna per difendere i nostri colori alla Swiss Skills"
"Questo gruppo gli ho visti molto motivati e determinati speriamo che sia la volta buona per dimostrare che anche in Ticino abbiamo del potenziale per poter partecipare ai prossimi campionati del mondo a che si svolgeranno nel Kazakistan (Russia). Un grazie a coloro che hanno organizzato e diretto i nostri concorrenti da Fabio Forni, Maurizio Atti, Carlo Ranzoni, Franco Lhörer, Luca Antonini Lorenzo Petraglio e Dasy Gatti".
"Gennaio è da sempre il mese consacrato alla sicurezza e in quel di Tenero si è tenuto il corso inerente le sostanze pericolose".
"Come ogni anno organizziamo in febbraio il corso potature fruttiferi e ringrazio il monitore Rolf Blaser per la lunga e preziosa collaborazione"."Otto candidati hanno terminato il corso capi giardiniere primo gradino quale attestato federale superiore e tappa fondamentale per poter accedere ad altre formazioni.
"In settembre, per la prima volta presso il centro professionale del verde di Mezzana è iniziato il corso assistenti paesaggisti seconda tappa per poter accedere alla Maestria Federale. Sia per i corsi capi giardiniere che assistente paesaggisti è mio dovere ringraziare l'instancabile direttrice Francesca Kamber che da anni si mette a disposizione per la formazione".
"Sempre in quel di Mezzana è iniziato il corso art 33 che da la possibilità a coloro che non hanno potuto affrontare un apprendistato, quindi solo con esperienza pratica, per poter accedere agli esami finali per l'ottenimento dell’AFC".
"Presso la SSIC di Gordola si è svolto il G 17, gruppo professionale giardinieri paesaggisti sotto il capello di JardinSuisse centrale, che ha organizzato un evento di conferenze su diversi temi che spaziavano dallo stress delle piante, alla digitalizzazione nella nostra professione e la sicurezza sul posto di lavoro. Pomeriggio molto arricchente e, alla fine delle conferenze, abbiamo avuto l’opportunità di scambiarci idee e opinioni tra i partecipanti".
"Sempre in settembre, al Centro Professionale del Verde di Mezzana, si è svolta la cerimonia di consegna dei premi di fine apprendistato per i tirocinanti del verde.Colgo l'occasione per ringraziare il capo perito Alberto Stierlin che ha lasciato la sua carica dopo diversi anni di onorato lavoro e dò un caloroso benvenuto al nuovo capo perito David Mutti che si è già immerso con gli esami di gennaio e quindi è già a pieno regime. Colgo inpltre l'occasione per ringraziare anche tutti i periti che si mettono a disposizione per il regolare svolgersi delle verifiche".
"Nel marzo 2017 i è svolta l'Assemblea dei delegati e presidenti a Berna, come pure durante l'anno a Olten e Brugg. Queste giornate sono un’ottima piattaforma per poter discutere con i presidenti delle altre Sezioni e scambiarsi idee ed esperienze. Si sono tenute diverse riunioni nel corso dell'anno con l’Unione Artigiani dell'edilizia a Gordola, pilastro centrale per poter avere dei contatti con altre professioni dell'artigianato e base integrante inerente la legge LIA, come pure con la commissione paesaggisti e produttori".
"Il nostro contratto collettivo di lavoro è scaduto a dicembre 2017. Questo valido strumento di forza obbligatoria è una base legale molto importante a tutela della nostra professione.Per il rinnovo si è creata una commissione allargata per valutare certe tematiche di stretta attualità. Un grazie particolare va a Marco Luca Manetti per i suoi puntigliosi consigli. La scadenza del CCL sarà nel 2020".
"Un fiore all'occhiello è il nostro annuario, giunto ormai alla 16 edizione. Noto con piacere che il "Giardiniere" è sempre più apprezzato dai lettori, grazie a pubblicazioni di forte interesse e di attualità. Ringrazio il capo fila Martino Buzzi con tutto il team competente ed affiatato.
"Prima di terminare desidero esprimere i doverosi ringraziamenti a tutti coloro che si mettono a disposizione per JardinSuisse Ticino al nostro infaticabile direttore dei corsi interaziendali Franco Loehrer con Luca Antonini.
All'ispettore di tirocinio Marco Postizzi
"Un grazie alla solerte segretaria Cornelia Fässler per l'impegno non indifferente nell'organizzazione e nella gestione della nostra associazione, come pure a tutto il comitato che mi sostiene.Infine a chi ci ospita, la direttrice del Centro Professionale del Verde di Mezzana, Signora Anna Biscossa".
"Ringrazio tutti i presenti per la partecipazione ai lavori assembleari e chiudo questa mia relazione con un aforisma di Amelia Earhart, la prima donna che hatrasvolato l'oceano atlantico in solitaria: Alcuni di noi hanno grandi piste di decollo costruite per loro stessi. Se ne hai una, decolla ma se non ce l'hai, renditi conto che è tua responsabilità prendere un badile e costruirne una da solo, per te e per quelli che seguiranno dopo di te"
Auguro a tutti voi tante piste di decollo nell'affrontare questo nuovo anno".
Mauro PoliPresidente Jardinsuisse Ticino28 febbraio 2018
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