Petizione
I docenti di Lugano 1 dubbiosi sul tedesco in prima media
©CHIARA ZOCCHETTI
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Redazione
2 anni fa
Tre quarti degli insegnanti della scuola media superiore di Lugano hanno firmato una petizione in cui sollevano perplessità sulla decisione del Gran Consiglio.

L'anticipo del tedesco in prima media non fa l'unanimità nel mondo della scuola ticinese. Negli scorsi giorni, numerosi docenti del Liceo Lugano 1 hanno firmato una petizione nella quale sollevano dubbi sul passo adottato dal Gran Consiglio. Secondo quanto si legge sulla petizione firmata e trasmessa all'Ufficio presidenziale del Parlamento, ad avere sottoscritto il testo sono il 75% degli insegnanti presenti al Collegio docenti del 20 marzo.

Difficoltà

"Delude che la decisione sia stata presa senza nessuna consultazione con il mondo della scuola, malgrado le associazioni magistrali e i sindacati dei docenti avessero espresso motu proprio pareri essenzialmente negativi", giustificano i docenti firmatari. "Come inserire il tedesco in una griglia oraria settimanale già ora particolarmente carica con 32/33 ore settimanali per 10/11 discipline senza intaccare i contenuti e la qualità dell'apprendimento delle altre materie in un anno particolarmente difficile per i bambini che provengono dalla scuola elementare? Come far fronte al reperimento di docenti adeguatamente formati in germanistica?".

Priorità

Nella petizione gli insegnanti del Liceo del centro di Lugano avanzano un quesito di fondo al Parlamento. "La scuola dell'obbligo deve continuare ad essere di matrice umanistico-culturale volta a preparare gli individui a vivere consapevolmente in una società complessa, oppure volete che formi buoni lavoratori e dunque si orienti a fini più utilitaristici? Immaginiamo la vostra logica risposta: entrambi. Ma scegliere la priorità è fondamentale, perché non è immaginabile che si possano continuare ad aggiungere contenuti all'infinito senza stravolgerne gli obiettivi fondanti e la qualità degli insegnamenti".

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