Ticino
"I dipendenti cantonali riceveranno l'aumento del 2017?"
"I dipendenti cantonali riceveranno l'aumento del 2017?"
"I dipendenti cantonali riceveranno l'aumento del 2017?"
Redazione
7 anni fa
Raoul Ghisletta interpella il Consiglio di Stato in merito alla nuova scala salariale della legge stipendi

Dopo il sindacalista OCST Lorenzo Jelmini (vedi articolo suggerito), anche il collega VPOD Raoul Ghisletta scende in campo per chiedere al Governo di riconoscere ai dipendenti cantonali gli aumenti salariali maturati nel 2017.

Ghisletta lo fa nella sua veste di deputato PS, presentando un'interpellanza.

"Il 1. gennaio 2018 entrerà in vigore la nuova scala salariale della legge stipendi, con un ritardo di un anno rispetto a quanto previsto dal Gran Consiglio e dal Parlamento" scrive Ghisletta nel suo atto parlamentare. "Il Governo nel 2017 non ha sospeso gli avanzamenti di classe e tantomeno ha sottoposto al Gran Consiglio un decreto legislativo per bloccare gli aumenti annui nel 2017, in deroga a quanto prevede la legge stipendi in vigore."

"Le norme transitorie contenute nell’art. 41 della nuova legge stipendi, approvata lo scorso gennaio dal Parlamento, che regolano l’aggancio dei dipendenti dalla scala attuale a quella in vigore, si riferivano ad un’entrata in vigore delle nuove normative salariali al 1.1.2017, e quindi sono superate dai fatti e nella logica" prosegue il deputato PS. "Anche la situazione finanziaria cantonale si è modificata nel frattempo e giustifica un aggancio dei dipendenti alla nuova scala salariale con il riconoscimento dell’aumento/avanzamento annuo maturato nel 2017 (come ha fatto la Città di Bellinzona)."

Ghisletta pone quindi le seguenti domande al Consiglio di Stato:

1. Ai dipendenti cantonali in servizio prima del 1. gennaio 2017 viene riconosciuto l’aumento annuale e l’avanzamento di classe, previsto per il 2017 dalla legge stipendi e dalle norme di applicazione in vigore fino al 31 dicembre 2017?

2. Ai dipendenti cantonali entrati in servizio a partire dal 1. gennaio 2017 viene riconosciuto l’aumento annuo e, per le funzioni in cui le norme in vigore lo prevedono, l’avanzamento di classe previsto dalla legge stipendi e dalle norme di applicazione in vigore fino al 31 dicembre 2017?

3. In caso di risposta negativa ai due precedenti quesiti, come intende affrontare la situazione caotica che deriverebbe dall’inoltro di centinaia di ricorsi, che contestano il mancato riconoscimento degli aumenti e degli avanzamenti maturati nel 2017 nell’aggancio alla nuova classe salariale? È disponibile a trovare un modus operandi ragionevole con i sindacati del settore pubblico che patrocineranno i dipendenti?

4. Numerosi dipendenti cantonali richiedono che, in ossequio al principio di trasparenza e della non discriminazione stabilito nella nuova legge stipendi (art. 2 cpv. 2), vengano finalmente pubblicate le descrizioni di posizione delle funzioni e i punteggi attribuiti alle varie funzioni (punteggi che determinano quale classe viene attribuita alla funzione): come e quando intende procedere il Consiglio di Stato, vista l’entrata in vigore al 1.1.2018 della nuova classificazione salariale delle funzioni?

5. È al corrente del fatto che i membri della Commissione paritetica per la valutazione della nuova classificazione delle funzioni (art. 42 della nuova legge stipendi) non hanno ancora ottenuto le schede di posizione e i punteggi delle funzioni? Intende dare il via libera alla Sezione risorse umane per la consegna di tale materiale?

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