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I cortometraggi dei bimbi di "Un libro per lo schermo" a Locarno
©Chiara Zocchetti
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Redazione
14 ore fa
Tre corti realizzati dai giovanissimi partecipanti al progetto "Un libro per lo schermo" saranno presentati al festival cinematografico più importante della Svizzera.

Il progetto "Un libro per lo schermo" nasce con l’obiettivo di avvicinare i bambini delle scuole elementari e medie ticinesi al linguaggio cinematografico, partendo da un libro o da un’idea. Inserito nei programmi scolastici ufficiali o come attività doposcuola, il progetto prevede che ogni fase del lavoro cinematografico, dalla scrittura alla regia, dalla costruzione dei set al montaggio, sia affidata ai bambini. Tra i 23 cortometraggi realizzati quest'anno da giovani registi tra gli 8 e i 13 anni, tre saranno presentati al Locarno Film Festival. I filmati selezionati, si legge in un comunicato di "Un libro per lo schermo", sono "Il ponte della gentilezza", "Pasta all'italiana" e "I miei diritti".

"Il ponte della gentilezza"

Il primo filmato "racconta la storia di Lena e Davide, due bambini che vivono in un mondo diviso: da un lato del fiume abitano i gentili, dall’altro gli indifferenti e i cattivi. Ogni giorno si osservano da lontano, finché trovano il coraggio di superare i pregiudizi e iniziano a comunicare. Il corto è stato ideato e realizzato durante 17 settimane di attività doposcuola con le classi 4a e 5a elementare di Cureglia, ispirandosi ai libri della Biblioteca Il Gustastorie. La storia originale è di Lidia Genasci (classe 5a), e tutto il set è stato costruito interamente dai bambini".

"Pasta all'italiana"

"Pasta all'italiana" è invece "un documentario fresco e genuino sulla passione per la cucina di Amanda (12 anni). Racconta un momento speciale di condivisione tra amiche durante la preparazione del pranzo. Il corto fa parte di una serie di 8 documentari sulle passioni personali, sviluppati in 13 settimane con le studentesse delle scuole medie di Canobbio a Cureglia".

"I miei diritti"

"I miei diritti" è "un cortometraggio stop motion che presenta in rima e con orgoglio i 10 diritti fondamentali dei bambini: dalla casa al gioco, dall’istruzione alla salute, dal diritto di esprimersi a quello di non lavorare. Un lavoro potente, poetico e visivamente coinvolgente. Realizzato da 6 bambini delle classi 3a, 4a e 5a elementare dell’Istituto scolastico di Massagno, durante le attività doposcuola".