
Dopo una pausa di cinque anni ieri il Consiglio di Stato ticinese ha incontrato sul passo del San Gottardo il Governo del Canton Uri. L'incontro, viene spiegato in una nota, "ha permesso, anzitutto, di confermare che la vicinanza geografica fra i due Cantoni è accompagnata dalla comunanza di vedute su vari temi politici di attualità – dallo sfruttamento idroelettrico delle acque alpine alla concezione del federalismo nel XXI secolo, alla luce degli sviluppi demografici e socioeconomici attualmente in corso in Svizzera". La riunione è stata organizzata "dopo che si è trovata una soluzione politica condivisa sulla gestione del Lucendro, proprio nei pressi del passo del San Gottardo".
Di cosa si è parlato
Le due delegazioni guidate dal Presidente Norman Gobbi e dal Landamano Christian Arnold "si sono confrontate anzitutto sul futuro dell’impianto idroelettrico del Lucendro, primo anello della Catena produttiva della valle Leventina, alimentato dalle acque del massiccio del San Gottardo. I due Governi hanno confermato il loro accordo sulla soluzione che prevede di creare una società anonima detenuta inizialmente da entrambi i Cantoni, nel rispetto delle condizioni fissate dalle autorità federali. L’obiettivo è di costituire la nuova società entro la fine del 2025 e di giungere all’approvazione della relativa concessione, da parte dei due Parlamenti cantonali, entro la fine del 2027". Ticino e Uri "hanno inoltre concordato di avviare i lavori preparatori in vista di un evento comune, da organizzare nel 2029/2030, in occasione dell’apertura al traffico della seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo".