La polemica
I Comuni del Luganese contro alla riforma della Polizia, "Si sono spaventati e hanno comunicato le loro preoccupazioni"
©Gabriele Putzu
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Redazione
4 giorni fa
Il presidente dell'Associazione delle polizie comunali ticinesi ieri a Bellinzona ha difeso il "Progetto Polizia Ticinese" nel corso dell'annuale assemblea. "Porterà i corpi comunali a diventare specialisti nei servizi di prossimità".

Il "Progetto Polizia Ticinese", ovvero la proposta di riforma targata Dipartimento delle Istituzioni (Di) che ha lo scopo di rendere più efficace ed efficiente la collaborazione tra Polizia cantonale e polizie comunali, "è un progetto che vuole eliminare diversi ridondanze e ha il beneficio di portare i corpi comunali ad essere specialisti nelle attività di prossimità". È quanto affermato a Ticinonews da Orio Galli, presidente dell'Associazione polizie comunali ticinesi, che ieri si sono riunite a Bellinzona in assemblea per discutere anche della riforma proposta dal Di che nelle scorse settimane ha trovato l'opposizione dei Comuni del Luganese della Regione III, di Bellinzona e dei corpi polo, secondo cui "l'attuale impostazione funziona bene". Per Galli, nel corso dell'assemblea "è stata fatta chiarezza su questa vicenda, perché certi messaggi sono stati recepiti o comunicati malamente". In ogni caso "i comuni del Luganese si sono spaventati e hanno voluto comunicare le loro preoccupazioni, quindi se 40 comuni su 44 della regioni affermano che le polizie comunali lavorano bene, così come la governance, non posso che essere soddisfatto", ha aggiunto il presidente, precisando che il rapporto sulla riforma "non è ancora terminato, ma si trova nelle fasi di modifica in cui verranno considerati tutti gli aspetti che arrivano dalla parte tecnica e da quella politica".

I benefici della riforma

Per Galli il beneficio principale del "Progetto Polizia Ticinese", riguarda la prossimità. "Le polizie comunali potranno lavorare seguendo la filosofia di questa specialità, abbracciando questo concetto a 360 gradi e portandolo in strada grazie ad agenti che conoscono bene il territorio e i propri cittadini".