
Sabato si è chiuso il sipario sulla 77esima edizione del Locarno Film Festival che, ricordiamo, ha visto 152mila persone vedere i vari film in cartellone, il 3.5% in più rispetto all'anno precedente. Mentre sono stati 62mila gli appassionati che hanno assistito alle proiezioni in Piazza Grande. "Sono molto contenta", ha affermato la presidente Maja Hoffmann in un'intervista al Corriere del Ticino. "Il Festival mi sembra ben strutturato, con diverse ramificazioni che lo rendono un ecosistema diversificato e inclusivo da cui ciascuno può trarre profitto. In altri luoghi il cinema non è sempre così facilmente accessibile a tutti, pubblico generalista e professionisti. La cosa meravigliosa è che il pubblico riempie la piazza ogni sera, creando un ambiente magico. Per il suono, l’immagine e l’ampiezza del suo schermo, la Piazza è davvero un unicum. ", ha continuato a spiegare la fondatrice della Fondazione LUMA subentrata a Marco Solari alla guida della kermesse.
"Sento la mancanza del Grand Hôtel"
Hoffmann quest'anno è tornata al Festival dopo alcuni anni di assenza. A Locarno la presidente ha trovato "il lago, la Piazza e la Città Vecchia belle come un tempo: gli edifici storici sono un patrimonio magnifico. Ho apprezzato anche la cura che i commercianti mettono nell’allestimento delle loro boutique, la qualità e la diversità dei ristoranti, ma purtroppo certe abitudini rigide sugli orari di chiusura non sono cambiate, anche in periodo di Festival. Sento tuttavia la mancanza del Grand Hôtel, in cui ci si ritrovava tutti a un certo punto durante il Festival. Recuperarlo sarà fondamentale dal mio punto di vista".
"Le persone iniziano a liberarsi dall'angoscia della pandemia"
Come detto, quest'anno la kermesse cinematografica ha registrato un aumento del pubblico. "È la dimostrazione che le persone cominciano a liberarsi dall’angoscia provocata dalla COVID. Hanno piacere a uscire, a discutere e a mangiare qualcosa. Per questo il cinema e la Piazza sono un’esperienza unica e magica, appunto, perché permettono di vivere i film insieme", ha aggiunto Hoffmann. "L’atmosfera di una serata di cinema in Piazza, senza la pioggia e sotto le stelle è una specie di sogno che si avvera. E tutto questo nonostante il caldo davvero soffocante che ha caratterizzato le giornate di questo mese di agosto".