
Una lista che contiene un solo indirizzo. Quello di un medico di famiglia, anzi, del medico di famiglia che la Helsana imporrà ai propri clienti ticinesi a partire dal 1° gennaio 2011 se vorranno ancora beneficiare del 10% della riduzione dei premi di cassa malati. Ma non è ancora finita qui, perché l’unico nominativo presente nella lista ticinese, scrive oggi il Giornale del Popolo, fa riferimento al centro SanaCare HMO-Praxis in Via Ferruccio Pelli a Lugano, finanziato dal gruppo Helsana. Insomma, un circolo vizioso che tocca, si stima, tra i 2000 e i 3000 clienti ticinesi di Helsana. Occorre però fare un passo indietro. Poco tempo fa il gruppo ha deciso di istituire il sistema della riduzione del 10% dei premi di cassa malati ai clienti che, prima di rivolgersi a uno specialista, passano obbligatoriamente dal medico di famiglia. Medico scelto in tutta libertà dall’assicurato. Poi qualche giorno fa, le persone che hanno scelto questa opzione per ridurre i costi dei premi, si sono viste recapitare una lettera dalla cassa malati. Questo il contenuto: “Il suo medico di famiglia purtroppo non rientra più nella lista dei medici di Helsana”. Da qui le alternative possibili: “BeneFit PLUS, con un medico di famiglia o uno studio medico associato” oppure “Benefit PLUS con la consulenza sanitaria di telemedicina Medgate”. Poi la sorpresa: nella lista dei medici appare un solo nominativo… Tra i clienti che attualmente hanno scelto l’opzione del medico di famiglia e che non vogliono cambiarlo con l’unico medico proposto da Helsana hanno tempo fino al 20 agosto per disdire l’opzione per la riduzione del premio del 10%.
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