
“È vero che l'uomo dei fiori è stato denunciato da privati cittadini? Che cosa gli si rimprovera?” Queste sono alcune delle domande che i due consiglieri comunali Michele Egloff (Unità di Sinistra) e Kevin Simao Ograbeck (Verdi — FA – Indipendenti) hanno posto in un’interpellanza al Municipio di Bellinzona.
L'uomo dei fiori
Secondo i due consiglieri comunali, che citano uno scritto pubblicato venerdì su laRegione da alcuni cittadini, l'uomo era diventato una presenza costante per le strade della città, girando con una bicicletta carica di borse e fiori che vendeva o barattava per una parola e qualche moneta. Secondo gli autori del testo pubblicato dal foglio bellinzonese, alcune persone hanno denunciato la presenza del 50enne straniero alla polizia. “Quello che fino a questo momento era una consuetudine e un tacito consenso, ora sembra inaccettabile. La gentilezza ha perso consistenza - chiosano i cittadini citati nell'interpellanza - e alcuni sono saliti a bordo della nuvoletta dei principi superiori così in alto che l’uomo dei fiori è diventato quasi invisibile”.
Le domande
Alla luce di questo fatto i due consiglieri comunali rivolgono le loro domande al Municipio, chiedendo conferma della denuncia e delle sue motivazioni. "È vero che l'uomo dei fiori è stato allontanato dal suolo comunale? Sulla base di quale regolamento e secondo quale valutazione della proporzionalità del provvedimento ha agito l’autorità preposta? E quale danno arrecherebbe la presenza dell’uomo a Bellinzona?".