
Non luogo a procedere per Sara Beretta Piccoli e Gerry Beretta Piccoli in merito alla vicenda del Grotto Caprino. Ricordiamo che i due consiglieri comunali nel luglio del 2015 avevano inoltrato un’interrogazione per avere conferma o smentita di alcune voci inerenti l’esercizio della prostituzione nel locale.
I proprietari avevano stroncato sul nascere queste voci annunciando una querela per diffamazione, e la richiesta di un risarcimento di 200mila franchi per il danno d’immagine ed economico subito. E oggi si apprende, come detto, che la denuncia al Ministero pubblico è sfociata in un non luogo a procedere firmato dal procuratore pubblico Paolo Bordoli.
Bordoli ha stabilito che nell’interrogazione, i proprietari del locale non sono stati diffamati, né incolpati di condotte disonorevoli e quindi non sono stati lesi nel proprio onore. Una notizia appresa con grande soddisfazione da parte dei due consiglieri comunali.
Christian Fini
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