Svizzera
Personale in quarantena, ristoranti alle strette
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
4 anni fa
La diffusione di Omicron mette in difficoltà la ristorazione grigionese. Alcune strutture hanno chiuse, altre hanno ridotte l’attività

Nella ristorazione grigionese si segnala una carenza di personale provocata dall’ondata della variante Omicron. A causa di numerosi dipendenti malati alcune strutture hanno dovuto chiudere o ridurre l’attività. Il presidente di GastroGrigioni mantiene la calma.

“Omicron è ovunque”
“Nella ristorazione Omicron è presente ovunque”, ha dichiarato il presidente dell’associazione di categoria Franz Caluori quando gli è stato chiesto un parere sulle segnalazioni dei media al riguardo. Secondo Caluori, sono dodici i ristoranti grigionesi che hanno dovuto chiudere a causa del personale assente per malattia. Il problema si presenta in tutto il cantone, in modo più acuto in Engadina e a Davos.

“È davvero un problema”
“La mancanza di personale causata dal coronavirus è davvero un problema”, ha spiegato Caluori all’agenzia di stampa Keystone-ATS, ma ha aggiunto che la situazione non è tuttavia terribile. “Sta accadendo proprio nel momento più opportuno, quando la stagione natalizia è terminata e il numero di ospiti è diminuito. Dal punto di vista economico le chiusure attuali sono quindi sostenibili”.

C’è ottimismo
Per quanto riguarda il resto della stagione invernale, il presidente di GastroGrigioni si dichiara ottimista: “Tra due settimane, in occasione delle prime vacanze sportive, dovremo affrontare la prossima sfida. Per allora, l’ondata Omicron dovrebbe placarsi e permetterci una buona ripartenza”.

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