
E' stato abbattuto JJ3, l'orso il cui destino appariva ormai segnato, essendo diventato pericoloso per la popolazione. Lo ha indicato l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Il plantigrado si avvicinava ai centri abitati in cerca di cibo, senza alcun timore. Il canton Grigioni aveva respinto l'offerta di "asilo" per l'orso, avanzata dallo zoo di Berna.L'abbattimento ha avuto luogo in una zona del Grigioni centrale, nel quadro della Strategia Orso Svizzera, fa sapere l'UFAM. L'animale era giunto nei Grigioni con il "fratellastro" MJ4 nell'estate 2007. Questi però ha manifestato un comportamento cosiddetto "discreto" e si aggira nella zona dell'Engadina - Val Monastero. Non è stato così per JJ3, che si è fatto sempre più pericoloso, secondo il Dipartimento federale dell'ambiente.Lo scorso autunno aveva iniziato a spingersi sistematicamente fino ai centri abitati alla ricerca di cibo e non si lasciava affatto intimorire dall'uomo. Le ripetute azioni di dissuasione intraprese prima e dopo il letargo per allontanarlo non hanno sortito alcun effetto e l'orso non ha cambiato in alcun modo il suo comportamento.Per Besomi andava trasportato in un parco"Non sono d’accordo con l’abbattimento - ci dice Armando Besomi della SPA di Bellinzona - io avrei proposto di addormentarlo con il fucile soporifero e di trasportarlo altrove. Ci sono dei parchi, delle zone protette dove l’orso vive ancora. E senza problemi. Sarei stato invece contrario al trasporto in una gabbia o in uno zoo". "L'orso è stato abbattuto perché si avvicinava troppo all'uomo. Ma è proprio questa, e si sapeva da tempo, la grossa difficoltà legata al ritorno di questi grandi predatori alle nostre latitudini. Ormai abbiamo urbanizzato quasi tutto il paese. E per gli orsi lo spazio diventa ogni giorno più piccolo. In questo caso gli orsi erano due. E ognuno dei due ha scelto il suo territorio. Per la vita. E per la caccia. E così uno dei due si è avvicinato troppo all'uomo. E’ un grosso problema. E lo resterà anche in futuro. E molto difficile che, qui da noi, questi grossi predatori possano trovare un luogo sufficientemente grande per vivere”. joe.p.
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