
Tanto sconforto, delusione e tristezza. Sono questi i sentimenti che provano i responsabili dell’Azienda Agricola Bianchi di Arogno che ieri, a causa della forte grandinata che ha interessato la zona di Melide e il Malcantone, ha subìto importanti danni. “Tanto è stato l'impegno e lo sforzo profuso in questi mesi. Giorno dopo giorno cerchiamo di curare ogni dettaglio e fare del nostro meglio e in cinque minuti il lavoro di una stagione è sparito. La stagione 2023 è stata cancellata”, si legge in un post pubblicato sul profilo Instagram della ditta.
La situazione e i danni
“Tutto quello che si trova al di fuori delle reti, gli olivi, i fiori di sambuco, le piante officinali, è andato, così come l’orto”, racconta a Ticinonews il titolare della ditta Gabriele Bianchi. “Dentro i filari un po’ di uva si è salvata. Per fortuna le reti hanno fatto il loro lavoro. Il problema è che dei granelli di ghiaccio hanno spaccato alcuni alvei protettivi; fare la potatura il prossimo inverno non sarà semplice, dovremo stare attenti a non danneggiare la pianta”.
L’azienda deve adesso capire come muoversi. “Nei prossimi giorni capiremo come reagire. Vedremo se a livello assicurativo si può fare qualcosa o se valutare ad esempio un crowdfunding”, prosegue Bianchi. “La botta però è stata dura. Ancora oggi abbiamo trovato delle palline di ghiaccio. È abbastanza desolante”. A livello morale, il conforto giunge "dai tanti messaggi di solidarietà che abbiamo ricevuto sui social".