
Si aggravano le accuse nei confronti del giovane conducente portoghese che lo scorso 12 febbraio, nel parcheggio di un centro commerciale di Grancia, si era schiantato con la sua auto, uccidendo così una ragazza 17enne. Dall’omicidio colposo si è ora passati all’omicidio intenzionale per dolo eventuale. Ne dà notizia la Rsi.
La nuova accusa emerge dai risultati della perizia disposta per capire la dinamica dell’incidente. La ricerca svolta ha permesso di stabilire che la vettura aveva raggiunto quasi i 100 chilometri all’ora, prima di sobbalzare, capovolgersi sul tetto e schiantarsi contro un palo. In quel momento la velocità era minore, ma per la ragazza non ci fu nulla da fare. In precedenza, agli inquirenti il conducente aveva dichiarato che non era la prima volta che compiva queste manovre con la sua auto.
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