
Dopo la love story - o presunta tale - tra i ministri Pesenti e Borradori, vacanze terminate per il Consiglio di Stato, che questa mattina torna al lavoro e alle sue abituali sedute. Si potrebbe dire che si torna alle cose serie. E fra quelle più calde che dovrà molto presto tornare a preoccupare il governo, quella lanciata proprio prima della pausa estiva: la manovra di risanamento delle finanze cantonali. Contro la manovra, verso la quale si sono levate diverse voci critiche, si sono già espressi i comuni: in testa la Città di Lugano, ma anche Chiasso, Bellinzona, Mendrisio, e le associazioni Acuti e CoReTi.Fra i provvedimenti presagiti dal cantone, lo ricordiamo, vi è la chiusura della Biblioteca cantonale annessa al liceo di Mendrisio. E proprio ieri, attraverso il sito internet www.comitatoprobcme.ch, è stata avviata la raccolta di firme contro la chiusura della struttura, che conta oltre 4000 soci tesserati. Del comitato sostenitore fanno parte i sindaci dei principali comuni del Mendrisiotto, consiglieri comunali e deputati.
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