
In seguito al deragliamento di un vagone di un treno merci avvenuto ieri, la Galleria di base del San Gottardo sarà chiusa al traffico passeggeri almeno fino alla mezzanotte di mercoledì 16 agosto, mentre per il traffico cargo almeno fino alla mezzanotte del 14 agosto. Le FFS consigliano di posticipare i viaggi in treno via Gottardo. Il traffico passeggeri tra la Svizzera tedesca e il Ticino è deviato sulla tratta panoramica del Gottardo. L'informazione è stata comunicata oggi nel corso di una conferenza stampa tenuta all'Hotel Internazionale di Bellinzona organizzata per fare il punto sulla situazione. Presenti Rudolf Büchi, vicedirettore di Infrastruttura FFS, Isabelle Betschart Kühne, membro della Direzione generale e responsabile della produzione FFS Cargo e Roberta Cattaneo, Direttrice regionale FFS, regione sud.
Le conseguenze del deragliamento
Il deragliamento del treno ha fortemente danneggiato il sistema di binari e un cancello di cambio corsia nella galleria di base del Gottardo. Questo importante dispositivo di sicurezza è necessario per separare le due canne della galleria. La sicurezza ha la massima priorità, viene spiegato, la seconda canna della galleria non può quindi essere utilizzata per il traffico passeggeri né per il traffico merci. Il tempo di percorrenza tra la Svizzera tedesca e il Ticino aumenta di circa un'ora. Poiché i viaggiatori internazionali devono cambiare treno a Chiasso, il loro tempo di viaggio si allunga di circa due ore. Questo per fare in modo di organizzare l'orario delle FFS e non importare o esportare da e verso l'Italia eventuali ritardi.
L'incidente
Arrivato alla stazione di Faido, il treno "si è rotto in due per cause ancora da stabilire", ha spiegato Büchi. Un vagone che era sullo scambio "è volato contro la porta tagliafuoco che separa i due tunnel danneggiandola in modo molto importante. Fino a quando questa porta non sarà riparata almeno parzialmente la circolazione non potrà essere garantita all’interno della galleria di base". Da quanto si sa, il luogo dell’incidente è a 8 km all’interno del tunnel e il convoglio circolava a 100 km/h. Il macchinista non è mai stato in pericolo e non vi è alcun rischio di inquinamento per suolo o aria; i vagoni indicati come merce pericolosa erano vuoti, non sono deragliati e non sono stati danneggiati.
I danni
Non è ancora possibile fare una prognosi precisa sulle cause e sull’entità dei danni. Il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza e le autorità investigative cantonali stanno indagando sull’incidente. I lavori di bonifica e di riparazione sul luogo dell’incidente non sono ancora stati autorizzati dalle autorità investigative. A causa dell’aumento del traffico, dei limitati collegamenti alternativi nel fine settimana e dei limitati posti a sedere a disposizione, le FFS consigliano vivamente di posticipare i viaggi in treno via Gottardo.
La sicurezza
Esiste un sistema a Claro che controlla il tipo di carico e, se ci sono dei problemi, lancia un allarme. Se c’è un problema un treno non entra in galleria. Il sistema di sicurezza all’interno della galleria ha funzionato molto bene, come tutti gli altri sistemi di allarme. Sarà l’inchiesta a stabilire cosa sia successo invece al treno e perché a Claro non sia stata fornita alcuna indicazione. Forse è accaduto qualcosa tra Claro e Faido.
Riduzione della capienza
Al momento i convogli viaggiano sulla galleria vecchia con la tratta “panoramica” del Gottardo. Questa non permette di far circolare i treni a due piani e ciò causerà una riduzione sull’arco di questo weekend del 30% dei posti a sedere. I passeggeri dovranno tener conto di essere magari costretti a stare in piedi e di affrontare un’ora di viaggio in più. Il consiglio è di pianificare bene il viaggio, consultando app e siti per gli orari.
Il flusso delle merci è comunque garantito
Secondo l'ordinanza sulle ferrovie, solo i treni merci con una determinata altezza massima degli angoli possono viaggiare lungo la vecchia tratta del Gottardo. Di conseguenza, gran parte del trasporto interno avviene attraverso questo percorso. Per i carichi che non dispongono del profilo necessario per transitare dalla linea di montagna è invece prevista la deviazione su strada o via l'asse Lötschberg-Sempione. Per quest'ultima tratta l'aggiunta a livello di capacità è stata di un treno all'ora, mentre il Brennero è al momento intransitabile visto che è chiuso per lavori fino al 23 agosto. Le restrizioni al trasporto merci sono minime e il flusso delle merci è garantito. Le FFS informeranno nuovamente a tempo debito.
Come si procederà nei prossimi giorni
La parte a nord dell’incidente è ancora parte integrante dell’inchiesta. Gli inquirenti stanno ancora visitando quella zona del tunnel. Si pensa che entro sera si potrà liberarla in modo da togliere i vagoni e il materiale all’interno per valutare i danni, che dalle prime stime sono ingenti. C’è infatti un grande lavoro di pulizia da fare. Nel weekend i tecnici dovranno valutare la situazione. Al momento si sa che non era un problema legato al binario, bensì del treno.
La situazione per i passeggeri
I clienti di SBB cargo sono stati subito informati e sono già stati presi tutti i provvedimenti logistici. Non sono stati inoltrati reclami da parte dei viaggiatori. In ogni caso, il rimborso può sempre essere richiesto.