Ticino
Gordola, è ricorso contro l'aumento del moltiplicatore
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
A presentare il reclamo PLR e Verdi liberali, che già durante la seduta comunale si erano espressi contro il balzello.

Dopo "attenta riflessione", il gruppo PLR e Verdi Liberali ha deciso di presentare ricorso contro l'aumento del moltiplicatore deciso dal Consiglio comunale di Gordola lo scorso 7 febbraio. Un aumento di quattro punti percentuali che l'hanno portato all'88%, approvato da tutti gli schieramenti politici, ad eccezione di PLR e Verdi liberali. I motivi che hanno portato al ricorso, spiega il gruppo in una nota odierna, sono molteplici.

Argomenti economici

In primo luogo il gruppo contesta gli argomenti economici che hanno portato al sostegno di questa operazione. Argomenti che "non trovano fondamento nella Legge organica comunale e nei relativi regolamenti d’applicazione e di gestione finanziaria, in particolare in relazione all’equilibrio finanziario e nei modi e nei tempi in cui va attuato un aumento di moltiplicatore". Il tema del moltiplicatore d'imposta, aggiunge il gruppo, "impone equilibrio e ponderatezza e le decisioni devono tener conto di numerosi criteri e non certo essere motivate, come fatto da taluni, da aspetti elettorali, anticipando al 2023 una decisione che nel 2024 in prossimità delle elezioni sarebbe stata sconveniente". Vi sono poi delle formalità legali nella proposta di minoranza della commissione della gestione che a parere di PLR e Verdi Liberali non sono state osservate.

Priorità negli investimenti

Seppur approvata democraticamente, per il gruppo la decisione non affronta inoltre il vero nodo, ovvero l'urgenza di fare delle scelte di priorità negli investimenti. "Non è con il moltiplicatore d’imposta che si deve andare a coprire eventuali necessità di liquidità dei servizi quali l’acqua potabile, le canalizzazioni o la raccolta rifiuti, che secondo le normative in materia devono autofinanziarsi. In un momento economico difficile non vi era nessuna urgenza di procedere con un aumento così importante, sottraendo risorse ai cittadini e senza considerare che le finanze comunali chiudono in sostanziale pareggio e con un capitale proprio di oltre 8 milioni di franchi".

investimenti milionari con il criterio dell'urgenza

Infine il gruppo ribadisce di non essere d'accordo che si continuino a fare investimenti milionari con il criterio dell'urgenza "per interventi sulle strade e sottostrutture (canalizzazioni e acqua potabile) e ritiene che ci sia ampio margine di manovra, iniziando con la messa a concorso delle progettazioni delle citate opere". PLR e Verdi liberali si aspettano quindi che i gruppi Lega-UDC e AlternativaGordola, a cui fanno riferimento i progetti d'investimento citati, "collaborino attivamente ad una gestione programmata degli investimenti, non sostenendo più crediti urgenti e favorendo così una riduzione delle spese sostenute dai cittadini".