Aggregazioni
Gordola e Lavertezzo vogliono convolare a nozze
Redazione
2 giorni fa
I due comuni hanno inoltrato l'istanza aggregativa e incontrato il consigliere di Stato Norman Gobbi. Il sindaco di Gordola Damiano Vignuta: "Oggi iniziamo a scrivere un nuovo capitolo".

Lunedì 29 settembre i sindaci Damiano Vignuta (Gordola) e Andrea Berri (Lavertezzo) hanno incontrato a Bellinzona il Consigliere di Stato Norman Gobbi per presentare l’istanza aggregativa tra i due Comuni. Con questo passo formale si apre un percorso che potrebbe portare alla nascita di un nuovo Comune, frutto di una volontà condivisa di rafforzare i servizi, valorizzare le risorse e pianificare lo sviluppo territoriale in modo coordinato.

Il cambio di rotta di Lavertezzo

Dopo quasi due anni dalla precedente trattativa sfumata, Lavertezzo ha invertito la rotta e ha scelto di intraprendere nuovamente la strada dell’aggregazione. "L'iter per annullare la precedente istanza è stato lungo e non privo di difficoltà", ricorda il sindaco. "Abbiamo lavorato per verificare la situazione finanziaria dei due Comuni, che è risultata solida ed estremamente positiva", sottolinea Berri, aggiungendo che è stata sondata anche la possibilità di un'aggregazione con il "Comune del Piano", ma senza successo.

L'iter aggregativo

Il processo aggregativo durerà diversi anni e prevede la nomina da parte del Consiglio di Stato di una commissione di studio incaricata di analizzare opportunità e sfide della fusione, con particolare attenzione agli aspetti finanziari e organizzativi. Il rapporto che ne scaturirà sarà sottoposto a votazione consultiva nei due Comuni, mentre la decisione definitiva spetterà al Gran Consiglio. In questa fase le autorità locali hanno ribadito l’importanza della trasparenza e della partecipazione: sono già previste serate informative e momenti di coinvolgimento dei cittadini.

La collaborazione tra i due comuni

Negli anni Gordola e Lavertezzo hanno costruito un'intensa collaborazione: dalla Polizia Intercomunale del Piano al Corpo Pompieri di Tenero-Contra, passando per la direzione scolastica condivisa e i servizi sociali intercomunali. Non mancano legami storici e sociali, legati alla Valle Verzasca e alla vita associativa comune, così come una continuità territoriale e urbanistica. “Oggi iniziamo a scrivere un nuovo capitolo”, ha dichiarato il sindaco Vignuta, sottolineando la volontà di costruire un progetto solido e condiviso con la popolazione.