Ticino
Gobbi polemizza sulla mancanza di neutralità
Foto Gabriele Putzu
Foto Gabriele Putzu
Redazione
3 anni fa
Nel discorso del primo d’agosto tenuto questa mattina ad Airolo, il Consigliere di Stato ha espresso le proprie posizioni riguardo la neutralità e le sanzioni contro la Russia

“La neutralità rafforza la posizione della Svizzera nel contesto internazionale. La rende, come la storia ci dimostra, unica e rispettata. Indebolire questo valore significa indebolire la Svizzera su tutti i piani.” Sono parole velate di polemica quelle espresse dal Consigliere di Stato Norman Gobbi durante il discorso del primo d’agosto tenuto questa mattina ad Airolo.

Il discorso si è aperto con un elogio alla popolazione di Airolo, citandone il coraggio e i sacrifici affrontati, sia in passato ma che verranno affrontati anche in futuro, come ad esempio con il raddoppio della galleria del San Gottardo. Non sono mancati però riferimenti più strettamente politici, con frecciate rivolte alle decisioni del Consiglio federale in materia di sanzioni contro la Russia, pur condannando l’aggressione all’Ucraina. “Personalmente ritengo che i passi importanti compiuti dal nostro Consiglio federale in questo specifico quadro internazionale siano stati affrettati e pericolosamente in contrasto con il concetto elvetico di neutralità” ha affermato Gobbi.

Il concetto di neutralità è stato più spesso ribadito durante il discorso, definito come uno dei maggiori punti di forza della Confederazione.

“Difendere e mantenere le nostre unicità: questo è l’auspicio che formulo in questa giornata in cui spesso vince la retorica, quando invece serve concretezza e impegno serio a tutti i livelli: da quello politico, a quello professionale e a quello associativo, per giungere a quello personale e individuale” ha concluso Gobbi.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata