Ticino
Gobbi lancia l’idea di un tribunale commerciale
Redazione
14 anni fa
Il ministro Norman Gobbi lo ha detto nel discorso d’apertura per l’inaugurazione del nuovo anno giudiziario

Il nuovo anno giudiziario è stato ufficialmente inaugurato questa mattina al Palazzo dei Congressi a Lugano. L’occasione per riflettere su come il lavoro di magistrati giudici e avvocati è cambiato con l’entrata in vigore, a inizio anno, delle nuove procedure federali penali e civili. Il tema è stato affrontato in entrambi i discorsi inaugurali tenuti dal direttore del Dipartimento delle istituzioni e dal presidente del Tribunale d’appello. Sul tema il ministro Norman Gobbi ha dichiarato di voler monitorare “in tempo reale” l’impatto dell’introduzione di queste nuove norme. “Come dipartimento – ha detto Gobbi – vogliamo monitorare questa situazione perché già adesso abbiamo riscontrato alcuni problemi a livello di risorse a disposizione per espletare i compiti della giustizia in tempi rapidi ed efficaci”. Anche secondo il presidente del tribunale d’appello Giorgio A. Bernasconi la nuova procedura ha fatto lievitare il lavoro soprattutto in ambito civile. Per quanto riguarda le procedure penali è ancora presto per dire se l’introduzione dell’appello penale ha comportato un maggiore onere. Una cosa sin d’ora è certa: “la decisione d’insediare il tribunale d’appello a Locarno è stata una scelta infelice”. Ne è convinto Giorgio A. Bernasconi che dice: “Non è stata una scelta logistica ragionata. C’era posto a Locarno e lì lo hanno messo. Portando una camera a Locarno, i giudici di Locarno non hanno più relazione con quelli di Lugano". Di logistica, in un certo senso, ha parlato anche Gobbi sostenendo di voler promuovere un’ulteriore informatizzazione della giustizia. Processo necessario per ridurre gli spazi rendendo l’accesso ai documenti più sicuro e veloce. Secondo Gobbi, sarebbe inoltre opportuno interrogarsi sulla creazione di un tribunale commerciale vista l’importanza del settore finanziario per tutto il Cantone.

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