
Gli svizzeri consumano veramente meno carne? Nei giorni scorsi l’Ufficio federale di statistica ha pubblicato le spese medie per economia domestica e un dato che colpisce è proprio la netta diminuzione del consumo di carne per famiglia nel 2023. In quest’anno di riferimento la media mensile, infatti, si attesta a 5,3 kg, 1 chilo in meno rispetto al 2006. Da noi contattato, il presidente dell’Associazione mastri macellai salumieri ticinesi Roberto Luisoni ci conferma la flessione, ma ci avverte che il mercato nel 2024 e in parte nel 2025 in Ticino è in ripresa e quindi considerato stabile. Si parla infatti di un +3,8% nel primo semestre dell’anno corrente. Una tendenza confermata anche da Manuel Morandi, responsabile della macelleria Stuppia. “Non abbiamo visto questa diminuzione. Anzi, la gente mangia volentieri la carne, come constatato anche da altri macellai miei colleghi”, spiega Morandi a Ticinonews.
Pollo sempre più richiesto
Addentrandoci nelle statistiche risulta che dal 2006 al 2023 il consumo dei vari tipi di carne è diminuito, fatta eccezione per il cavallo, la selvaggina e - più significativamente - il pollo. Una scelta, ci dice Morandi, riconducibile a una consapevolezza alimentare maggiore. “Dipende anzitutto dal periodo: nei mesi estivi il maiale va per la maggiore, mentre in inverno si privilegia il manzo". Il pollame, invece, "è sicuramente una carne in aumento, grazie al fatto che è più salutare”. Un’altra tendenza è quella dei prodotti sostituivi della carne, che si scontra con la tradizione alle nostre latitudini. “L’idea c’è stata, ma per il momento non siamo ancora pronti. In un futuro non si sa mai", precisa Morandi. "In Ticino siamo molto tradizionali e quindi per ora rimaniamo sul tradizionale”.
In aumento il costo del vitello
Passando al capitolo costi, il presidente di Bell, gruppo svizzero della lavorazione della carne, rende attenti sull’amento dei prezzi causati dal cambiamento delle abitudini degli svizzeri. Un incremento riscontrato da Morandi soprattutto per quanto riguarda il costo del vitello. “Un aumento c’è stato. Dopodiché, bisogna essere anche bravi durante l’acquisto e saper scegliere i fornitori migliori che riescono a offrirti un prezzo giusto", conclude Morandi.
