
Il mercato obbligazionario in franchi si è indebolito oggi, sulla scia della tregua nella guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina: gli sviluppi dei colloqui tenutisi nel fine settimana a Ginevra stanno spingendo gli investitori ad assumersi maggiori rischi, con maggiore attenzione quindi verso il comparto azionario. Lo stato d'animo positivo del mercato è guidato dalla sensazione che "il picco delle incertezze commerciali sia alle spalle", affermano gli esperti di Vontobel. Ma i dazi sono ancora più alti di prima e il danno che hanno causato all'economia globale non è ancora stato pienamente valutato, sostengono gli analisti.
Lugano prende in prestito 100 milioni
Nel frattempo le emissioni di obbligazioni rimangono sostenute. Oggi tre emittenti, la città di Lugano e due realtà straniere, hanno attinto al mercato dei capitali: la regina del Ceresio, attraverso Raiffeisen, UBS e Vontobel, ha preso in prestito 100 milioni di franchi per un periodo di sette anni. Si tratta del quarto bond digitale emesso dalla città, sottolinea il comune in una nota odierna. L'obbligazione, con un tasso d'interesse finale dello 0,6125%, sarà quotata su SIX Swiss Exchange, mentre la creazione e la custodia digitale del titolo sono state gestite attraverso SIC Digital Exchange, che opera come central securities depository per strumenti digitali. L’obbligazione sarà inoltre regolata tramite moneta digitale di banca centrale all’ingrosso (wCBDC) nel contesto del progetto Helvetia Fase III, promosso dalla Banca Nazionale Svizzera.
Perché la durata di 7 anni
Nella nota viene spiegato che la scelta di una durata di 7 anni riflette la volontà della città "di mantenere flessibilità nella gestione del proprio portafoglio debitorio, in linea con la strategia di dismissione di attivi da 250 milioni di franchi annunciata dal Municipio". Scadenze relativamente ravvicinate, viene aggiunto, "permettono infatti di modulare progressivamente la riduzione del debito e di adattare dinamicamente le future operazioni di rifinanziamento in funzione delle necessità e delle opportunità di mercato".
Riscontro positivo
Il risultato dell’operazione "è stato positivo, a dimostrazione dell’interesse del mercato per questa modalità innovativa di finanziamento", sottolinea la città. "I proventi saranno destinati al rimborso di prestiti in scadenza e al finanziamento generale della Città, contribuendo alla solidità finanziaria e alla continuità dei servizi pubblici". Con questa nuova emissione, Lugano rafforza così il percorso intrapreso con le precedenti tre obbligazioni digitali, "confermandosi pioniera nell’integrazione tra finanza tradizionale e asset digitali".