
Non smette di fare discutere il deposito di copertoni della Pm Ecorecycling. L’azienda di smaltimento di pneumatici usati è balzata due volte negli ultimi anni (2016 e 2020) agli onori della cronaca per due vasti incendi di origine dolosa che hanno divorato le gomme accatastate, sprigionando un denso e inquinante fumo nero visibile da buona parte del Mendrisiotto.
Raccolta firme
L’azienda si è da poco trasferita da Mendrisio a Riva San Vitale. Nel borgo lacustre subito è scattata l’opposizione nei confronti della struttura e tre esponenti del Ppd locale hanno lanciato una raccolta firme a nome delle “cittadine” e dei “cittadini del Mendrisiotto”, “affinché non venga implementata questa attività a Riva San Vitale”.
Non più a Mendrisio ma ancora se ne parla
Sebbene il deposito abbia cambiato comune, a Mendrisio si continua a discuterne: sette consiglieri comunali del gruppo Lega-Udc-Udf della Città hanno inoltrato un’interrogazione al Municipio. A essere messa in causa è la posizione del nuovo deposito, situato in territorio rivense ma a ridosso del quartiere di Capolago, parte di Mendrisio. “Si sposta la sede ma di certo non le preoccupazioni per i nostri cittadini”, commentano i firmatari del testo, che vogliono sapere se il Municipio di Mendrisio stia “monitorando la questione visti i precedenti casi” e se questi non stia valutando “una presa di posizione” nei confronti del deposito, che ha presentato domanda “per poter ospitare 60 tonnellate di pneumatici”.
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