Ticino
Gli operai delle Officine votano la fine dello sciopero
Redazione
17 anni fa
L'assemblea del personale delle Officine di Bellinzona ha votato stamane all'unanimità la fine dello sciopero

L'assemblea del personale delle Officine di Bellinzona ha votato stamane all'unanimità la fine dello sciopero. L'agitazione, indetta in segno di protesta contro la soppressione di posti di lavoro annunciata da FFS Cargo, era in atto dal 7 marzo scorso. Sabato le FFS avevano annunciato il ritiro del loro piano di ristrutturazione. Avevano anche approvato l'organizzazione di una tavola rotonda per appianare il conflitto.A un mese esatto dall'inizio dello sciopero, i 430 lavoratori delle Officine hanno deciso all'unanimità ma senza grande entusiasmo di tornare al lavoro. Prima del voto Gianni Frizzo, presidente del comitato di sciopero, ha illustrato i quattro punti fissati sabato a Berna nell'incontro con la direzione generale delle FFS e il ministro dei trasporti Moritz Leuenberger: il ritiro del piano di ristrutturazione e il ritorno alla situazione del 6 marzo scorso, la sospensione dello sciopero, il futuro da dare alle Officine bellinzonesi e l'organizzazione della tavola rotonda."Abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra e non dobbiamo abbassare la guardia", ha avvertito Frizzo. "L'impegno della direzione delle FFS di ritirare il piano di ristrutturazione è stato comunicato solo oralmente per ora. Ma stamane il consigliere federale Leuenberger mi ha contattato per confermare il tenore dei quattro punti", ha indicato il leader operaio, acclamato dai presenti, che hanno rinnovato lo slogan "Giù le mani dalle Officine".ATS

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