Ticino
Gli emendamenti del MPS sul salario minimo
Gli emendamenti del MPS sul salario minimo
Gli emendamenti del MPS sul salario minimo
Redazione
5 anni fa
Ammontano a 24 gli emendamenti proposti dal gruppo MPS-POP-Indipendenti

L’accordo raggiunto sulla Legge sul salario minimo ha fatto storcere il naso a molti, in particolare la cifra oraria stabilita tra 19,75 fr l’ora e 20,25 fr. Il gruppo MPS-POP-Indipendenti guidato da Matteo Pronzini propone 24 emendamenti per una legge più inclusiva e un salario minimo maggiore.

Mentre il disegno di legge prevede che la legge non venga applicata ad apprendisti, persone in stage e/o in formazione, alle persone la cui capacità lavorativa è ridotta e riconosciuta da un’assicurazione sociale e/o dall’assistenza sociale, così come nemmeno al personale occupato nell’ambito di misure a carattere sociale finanziate dall’ente pubblico, gli emendamenti proposti dall'MPS chiedono che queste categorie possano beneficiare del salario minimo. Rimangono però esclusi dalla legge i ragazzi e le ragazze alla pari, così come le persone occupate in un’azienda familiare.

Altra modifica sostanziale riguarda la cifra minima oraria, con una soglia inferiore che secondo l’MPS andrebbe alzata 24 franchi orari, e quella superiore a 24,50. Questo si tradurrebbe in uno stipendio mensile di circa 3840 fr contro i 3160 fr proposti dal disegno originale.

Pure l’adeguamento annuale del salario andrebbe effettuato su parametri diversi: mentre la proposta attuale è quella di calibrarlo sull’indice nazionale dei prezzi al consumo, l’emendamento richiede che venga considerato un indice misto composto dall’ indice nazionale dei prezzi al consumo (mese di dicembre) e dall’aumento annuale del premio medio di cassa malati del Canton Ticino.

Vengono inoltre richiesti maggiori controlli alle aziende, oltre che sanzioni più salate per coloro che non rispetteranno la legge.

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