
Sono passati sette mesi da quel 4 gennaio quando in Ticino si diede inizio ad una campagna vaccinale senza precedenti per combattere il coronavirus. La campagna era partita dalle case anziani, luogo più colpito dalla pandemia. Ma da gennaio ad oggi il Ticino ha attraversato ben dieci fasi fino ad arrivare a offrire la possibilità di vaccinarsi a tutte le persone sopra i 12 anni.
Non solo la campagna di vaccinazione è progredita ma anche il dispositivo messo in atto dalle autorità cantonali e sanitari è cambiato. Nella fase di rallentamento le risorse verranno concentrate al Mercato Coperto di Giubiasco. Fino alla fine del mese, però, a Lugano sarà ancora possibile farsi vaccinare. “A Giubiasco siamo in grado di offrire la vaccinazione sui due prodotti omologati”, ha spiegato ai microfoni di Teleticino Michele Fattorini, aggiunto capo della sezione del militare e della protezione della popolazione. “Abbiamo 12 piste operative e possiamo garantire 70 vaccinazione per pista. Allo stato attuale riceviamo 300 nuove richieste giornaliere”, ha aggiunto. La conduzione del Centro di Giubiasco passerà dalla Protezione Civile alla Sezione del militare e della protezione della popolazione.
Il servizio di Teleticino
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