
I dati sulla povertà parlano chiaro: nel 2023 in Svizzera 8 persone su 100 non avevano abbastanza soldi per vivere in modo dignitoso. In Ticino il dato è quasi il doppio: 14 persone su 100 erano povere o a rischio di povertà. Non solo: un lavoratore su dieci non guadagnava abbastanza per arrivare alla fine del mese. È per questo che sabato 24 maggio, in occasione della Giornata della buona azione, Soccorso d'Inverno offre la possibilità di effettuare donazioni a favore dell'associazione che presta aiuto a persone e famiglie che si trovano in difficoltà economica. L'iniziativa verrà effettuata nelle filiali Coop della Svizzera italiana. Per contribuire basta inquadrare il codice QR disponibile nei negozi per effettuare una donazione. Nelle filiali principali di Tenero, Losone e Resega saranno presenti anche postazioni informative per scoprire più da vicino le attività dell’associazione e il tipo di aiuto offerto.
La povertà può colpire in modo inaspettato
La povertà può colpire all’improvviso, anche per una semplice bolletta inattesa o una spesa medica urgente, sottolinea l'associazione. "Essere poveri non significa solo avere un reddito insufficiente per pagare le bollette", spiega la direttrice del Soccorso d’Inverno Ticino, Paola Eicher-Pellegrini. "Significa anche dover risparmiare su ogni centesimo, ad esempio su cibo o sulle spese sanitarie. Significa non avere soldi per un caffè fuori o per andare in piscina, fare gite e vacanze, o non avere i mezzi per gli hobby dei bambini".
L'aiuto fornito da Soccorso d'Inverno
Nel 2023 l’associazione ha ricevuto quasi mille richieste di aiuto, distribuendo oltre 930'000 franchi per far fronte a emergenze concrete: dal pagamento di fatture mediche all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità, fino al sostegno per permettere a bambini e ragazzi di partecipare ad attività formative, culturali e ricreative. "Ogni caso viene valutato con attenzione", aggiunge Eicher-Pellegrini. "Il principio è agire con discrezione e rapidità, senza burocrazia e senza giudizi, cercando di fornire a chi ha bisogno un aiuto risolutivo che gli eviti di essere risucchiato nel baratro della povertà”. Anche un piccolo gesto, come quello di sabato, può fare la differenza.