"Un risultato netto senza appello che dovrebbe far riflettere chi, nemmeno ancora finito di contare i voti, pensava già di lanciare un'altra iniziativa per le successioni". È così che Simone Gianini (PLR) commenta l'esito della votazione sull'iniziativa per il futuro. Per il consigliere nazionale in Svizzera "il sistema fiscale è equilibrato: abbiamo poche persone che pagano le imposte per le tante persone che non le pagano ed è giusto così, ma non si deve esagerare".

I miliardari che hanno lasciato la Svizzera, afferma Gianini ai microfoni di Ticinonews pensando in particolare ai cantoni di Ginevra e Vaud, sono già parecchi e quindi "l'effetto è già stato molto controproducente". Per il consigliere nazionale non c'è nulla in contrario se ai movimenti giovanili dei partiti di sinistra "si dà buona fede e possibilità di avere una visione un po' spinta a livello popolare e politico", ma si aspetta "che i partiti di riferimento madri ci pensino un po' di più, perché altrimenti la Svizzera ha soltanto che da perderci".

Per quanto riguarda il principio del "chi inquina paga" in Svizzera "è già applicato con tutta una serie di tasse e lo Stato che investe contro il cambiamento climatico ovviamente le risorse le prende dalle imposte". "Se poi vuol dire che i super-ricchi svizzeri inquinano al punto tale da poter andare a influire su quello che è l'inquinamento globale a livello mondiale", conlude Gianini, "allora mi sembra che qui la sinistra esageri e infatti oggi la popolazione questa visione l'ha cassata senza appello".