
La prima fase del progetto informato Gepol (Gestionale di polizia) è stata attivata. Da inizio febbraio, infatti, la Polizia cantonale può avvalersi di un nuovo gestionale per la registrazione degli eventi (myABI), che migliora i processi di raccolta, di gestione e di archiviazione delle informazioni.
Una volta finalizzato, spiega la Polizia cantonale, “lo stesso comprenderà una gestione guidata e integrata degli eventi e delle pratiche, in linea con lo standard definito con il Gruppo di lavoro intercantonale dei Corpi di polizia (ARGE ABI)”. Implementato con la collaborazione del Centro sistemi informativi (CSI), Gepol prevede l’ottimizzazione della gestione degli eventi (incidenti, infortuni, furti, rapine, incendi, ecc.), “facilitando la raccolta delle informazioni e ottimizzandone l’accesso da parte di agenti e inquirenti”. Sulla base dello stanziamento di un credito di investimento di 1.5 milioni di franchi, destinati alla gestione elettronica degli eventi e delle pratiche, nel 2018 il progetto ha preso avvio con la fase di studio e di pianificazione. A settembre 2019 il Comitato guida ha richiesto uno studio di fattibilità, che ha successivamente portato a un concorso pubblico. La scelta è caduta sul sistema myABI della ditta LogObject.
Nel marzo del 2021 è stata infine avviata la fase d’implementazione, che ha visto, oltre all’attività centrale di parametrizzazione del sistema, l’installazione di tre ambienti di lavoro, la traduzione in italiano del sistema, la creazione di un nuovo gestionale per i file multimediali e per i documenti, nonché la formazione dell’intero Corpo di polizia. L’attivazione di questa prima fase è stata completata in meno di un anno. L’introduzione, a inizio febbraio, del prodotto informatico myABI, rappresenta quindi un cambiamento sostanziale per la Polizia cantonale, che può ora appoggiarsi su un sistema moderno e integrato. I processi di raccolta, di gestione e di archiviazione dei dati “risultano facilitati”, così come la loro condivisione, assicurando al tempo stesso sia la necessaria sicurezza a livello di protezione dei dati sia la garanzia di continuità in caso di panne.
A completamento del progetto il nuovo gestionale permetterà, oltre alla registrazione dei singoli eventi, “di gestire in modo efficiente i flussi operativi delle pratiche, facilitandone l’elaborazione e standardizzandone il risultato secondo le linee guida accordate all’interno del Gruppo di lavoro intercantonale dei Corpi di polizia (ARGE ABI)”. Verrà inoltre attivata la possibilità di gestire, in modalità semplificata, “un evento tramite applicativo mobile, garantendo così maggiore mobilità alle pattuglie”, sottolineano.
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