La Geomag avrà un futuro. Ora le carte in tavola ci sono e i giochi… sono quasi fatti. “È andata bene - dice ai nostri microfoni Carlo Croci, il commissario di concordato -. Ci siamo sentiti nel fine settimana (ndr.: con il gruppo di imprenditori, rappresentato da Francesco Caspani e Andrea Gusella) e ieri abbiamo messo su carta tutta una serie di contratti”. Oggi Carlo Croci ha avuto un'udienza in Pretura durante la quale ha presentato l'ultima istanza per un'ultima e definitiva proroga che ha lo scopo di permettere di presentare una relazione ai creditori così da poter convocare poi un'assemblea degli stessi creditori.L'offerta per acquistare la Geomag di Novazzano, lo ricordiamo, è di circa 3.5 milioni di franchi. “Esatto - prosegue Croci -. Un milione di franchi serviranno per tutelare gli interessi dei creditori privilegiati. E il restante importo di 2.5 milioni per poter tacitare i creditori chirografari”. “Ora la decisione spetta ai creditori. Certo un dividendo del 10% non è una grande cosa. Bisogna pur sempre pensare che se non ci fosse questo dividendo, l’intera pretesa andrebbe persa”. I dipendenti attualmente alla Geomag sono 27, ma la nuova azienda intende aumentarne il numero e raggiungere una quota di 60-70 dipendenti. “Si crea una prospettiva di lavoro interessante - termina Croci - non solamente per le maestranze ma anche per la microeconomia di frontiera”.

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