
Il "Mobile Responder", sistema entrato in funzione in questi giorni alla Polizia comunale di Lugano, costituisce una piccola rivoluzione: un progetto adottato da diverse forze dell'ordine e condiviso dal Cantone, riferisce il Corriere del Ticino.
La prassi vuole che, trovandosi in una situazione di pericolo, il cittadino possa chiedere aiuto telefonico al 117. Chi riceve la chiamata in genere "gira" la richiesta ai responsabili delle forze dell'ordine operativi in quel particolare distretto senza però, almeno fino ad oggi, aver sempre la possibilità d'individuare e mobilitare in tempo reale la pattuglia di polizia (comunale o cantonale) più vicina al luogo della chiamata.
Il nuovo sistema permette alla centrale d'allarme di mobilitare direttamente gli agenti più vicini al luogo dell'evento potendo geolocalizzarli tramite iphone e ipad.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino
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