Ticino
Gambarogno, il sindaco: “Un costo milionario”
Ginevra Benzi
3 anni fa
L’incendio che sta divampando ormai da giorni nel Gambarogno causerà danni per milioni di franchi. Ad affermarlo l’avvocato e sindaco di Gambarogno Gianluigi Della Santa, che confida nello spegnimento definitivo del rogo nella giornata di oggi

Proseguono tuttora e ormai da diversi giorni le operazioni di spegnimento dell’incendio del Gambarogno, rese sempre più complicate dalle condizioni climatiche estremamente ventose. All’origine del rogo, lo ricordiamo, vi sarebbe un fuoco acceso durante un bivacco notturno nella zona dell’alpe di Neggia. A prendere parola durante l’edizione di ieri di Ticinonews è stato il sindaco di Gambarogno, Gianluigi Della Santa, che essendo avvocato si è anche espresso in termini giuridici spiegando le importanti conseguenze economiche e penali.

“Il fuoco non è ancora spento”
“La situazione qui rimane tesa. Vorrei sottolineare che l’invito è assolutamente a non salire nella zona, l’accesso non è permesso nemmeno sui sentieri per non interferire con le operazioni di spegnimento”, raccomanda Della Santa. “Tutti gli abitanti sfollati hanno trovato alloggio temporaneo e sono seguiti”, rassicura, inoltre - sottolinea - “non si riscontrano feriti o danni alle abitazioni”. Sfortunatamente un rientro presso le loro abitazioni non è pensabile nel breve termine, anche a causa della mancanza di acqua potabile in tutta la zona.

Un disastro dovuto a negligenza
“Da avvocato preferisco prima attendere le conclusioni dell’inchiesta per capire se ci siano effettivamente dei responsabili in maniera definitiva”, dice il sindaco. Quello su cui però non ha dubbi è che il non rispetto di un divieto come quello di accendere fuochi all’aperto può portare a situazioni gravissime come questa.

Dispositivo messo in atto per lo spegnimento
Dispositivo messo in atto per lo spegnimento

Conseguenze economiche e penali
“Il grosso problema per chi si rende responsabile per questo tipo di atti è soprattutto la conseguenza a carattere civile, perché in quell’ambito chi compie un atto di cui è responsabile poi deve risarcire il danno”, continua Della Santa. Il danno causato da un incendio come questo causa costi molto importanti, come l’uso degli elicotteri, l’impiego dei pompieri, i danni alla rete idrica e allo sfollamento delle persone, che potrebbero portare il responsabile ad avere enormi difficoltà finanziare nel risarcire tutti i danni causati e alle conseguenze. Guardando i danni effettivi, si stima che il totale dei costi è altissimo: “Il solo intervento di un super puma costa fra i 120 e i 130 franchi al minuto e stanno volando da giorni e giorni dalla mattina alla sera. Sono stati impiegati fino a 6 elicotteri e sono dispiegate forze dei pompieri e della protezione civile quindi il costo sarà sicuramente milionario”, conclude della Santa, sottolineando l’importanza di avere una responsabilità civile nel caso ci si dovesse rendere responsabili di situazioni come questa.

“Confido che il fuoco si spegnerà”
Per quanto riguarda la situazione attuale del rogo, Della Santa considera il bicchiere tutto sommato mezzo pieno, anche perché “col calare del vento i pompieri potranno finalmente terminare il loro ottimo lavoro”.

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