
A oltre un mese dal maltempo che ha particolarmente colpito il Gambarogno con smottamenti, straripamenti di torrenti e l’intasamento di aste fluviali, il Municipio ha tratto un bilancio delle conseguenze delle straordinarie precipitazioni “fra le più importanti degli ultimi 30 anni”. Nel comune sono infatti caduti in un’ora oltre 55 litri d’acqua per metro quadrato, in 6 ore oltre 100 litri.
In totale l’Esecutivo ha censito 75 eventi, a cui vanno ad aggiungersi i danni e disagi subiti dalle abitazioni private. I primi interventi per la messa in sicurezza sono stati coordinati dalla Polizia, i pompieri e l’Ufficio tecnico comunale, con il supporto del geologo cantonale, della sezione forestale e l’Ufficio dei corsi d’acqua.
Nel frattempo il Municipio ha identificato e commissionato in regime d’urgenza le opere più impellenti. Si tratta di una trentina di mandati per un importo di oltre un milione di franchi. Ulteriore interventi meno urgenti, che riguardano lo svuotamente delle camere e delle aste fluviali, verranno pianificati tramite la prassi di approvazione del Consiglio comunale, che dovrà pure ratificare gli interventi già eseguiti. In totale si stimano danni per circa 2,5-3 milioni di franchi.
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