La mozione
Fusio-Ambrì: "Al posto della funivia potremmo usare i droni"
I droni proposti sono quelli della cinese eHang. Immagine eHang
I droni proposti sono quelli della cinese eHang. Immagine eHang
Redazione
3 ore fa
Una mozione di Avanti con Ticino&Lavoro suggerisce di sostituire il progetto di funivia tra Leventina e Vallemaggia con una tratta di aeromobili elettrici.

Non una funivia, ma un servizio di velivoli biposto comandati a distanza, dei droni passeggeri. È questa la proposta di una mozione di Avanti con Ticino&Lavoro per collegare Fusio e Ambrì, dopo il temporaneo dietrofront del Consiglio di Stato, che ha ritirato il messaggio per portare avanti il progetto di funivia tra le valli per aggiornarlo. “Oggi c’è veramente un’alternativa su cui allora non si poteva puntare”, spiega Amalia Mirante, “chiediamo di valutare questo collegamento e, perché no, farne un progetto pilota all’interno del Cantone”.

Sostenibilità e flessibilità

“La funivia prevista è considerevole, è lunga, un viaggio di 18 minuti, che con queste macchine a decollo verticale potrebbe essere dimezzato. Dimezzato il tempo, si riescono a dimezzare anche gli investimenti, anzi più che dimezzare”, spiega Claudio Boër, già vicepresidente SUPSI e che da tempo si interessa alla fattibilità del trasporto passeggeri con questi velivoli. “Con le teleferiche dobbiamo tagliare degli alberi, piantare piloni e l’impianto è fisso. Mentre con queste macchine diventa flessibile: non si va soltanto dal punto A al punto B, ma dal punto A a diversi punti B”.

E i costi?

Ma quanto costerebbe? I velivoli della cinese eHang sono venduti a 410mila dollari fuori dalla Cina, la mozione stima un investimento di quasi 5 milioni per 6 velivoli e poco meno di 8 per una flotta da dieci. La funivia dovrebbe costare 33 milioni. Oltre al risparmio, poi, Mirante vede in questa idea una possibilità di ritorno: “Il Ticino potrebbe essere un cantone estremamente innovativo anche dal punto di vista del turismo”, spiega.