
Il 17 maggio sono stati arrestati un 38enne e una 19enne cittadini rumeni rispettivamente residenti in Italia e in Romania. Lo comunicano il Ministero pubblico e la Polizia cantonale, spiegando I due sono in particolare sospettati di aver sottratto in tre occasioni all'interno di cantieri del Luganese attrezzi professionali per un valore stimato in svariate migliaia di franchi. Il fermo è stato effettuato da agenti della Polizia comunale di Chiasso durante un controllo. Sono quindi scattati i necessari accertamenti da parte degli inquirenti della Polizia cantonale e la perquisizione del veicolo su cui viaggiavano gli arrestati ha portato al rinvenimento di diversi oggetti di proprietà di aziende edili ticinesi. Gli approfondimenti dovranno ora chiarire una loro eventuale responsabilità in altri episodi analoghi avvenuti sul territorio cantonale. Le principali ipotesi di reato sono, a vario titolo, di furto ripetuto, danneggiamento ripetuto, violazione di domicilio ripetuta, conduzione di un veicolo a motore senza la licenza di condurre, guida senza licenza di circolazione o targhe di controllo. La misura restrittiva della libertà nei confronti di entrambi è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Veronica Lipari.