
Rendere pubblico e accessibile, tramite un registro elettronico, i nomi di chi siede in una struttura pubblica o para-pubblica cantonale e comunale. È quanto propone l’MPS tramite una mozione indirizzata al Consiglio di Stato. “È noto a tutte e tutti che la casta politica si spartisce, secondo dei rigorosi criteri partitici, ogni possibile mandato in enti pubblici e para-pubblici, sia a livello cantonale che comunale”, sottolinea l’MPS nell’atto parlamentare. “Per molti membri della casta politica si tratta di lauti e plurimi mandati che garantiscono una vita agiata”.
Per l’MPS è dunque “giusto e doveroso” che la popolazione sappia chi siede in quali consessi (CdA, Enti, Consorzi, ecc) e quanto incassa. Tutti ambiti che, “accanto ad interessanti retribuzioni, permettono di stabilire un’interessante rete di contatti utile per far i propri affari”, ribadisce l’MPS. Secondo il movimento per ogni persona devono essere indicate “le strutture in cui si è stato nominato/delegato e l’ammontare dei compensi ricevuti. Analogamente alle annotazioni del registro di commercio dovranno essere visibili anche le nomine/delega passate”.
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