Primo agosto
Fuochi d'artificio annullati a Bellinzona "per motivi di sicurezza"
©Gabriele Putzu
©Gabriele Putzu
Redazione
9 mesi fa
Per la prima volta dopo un ventennio, lo spettacolo pirotecnico non ha avuto luogo nella capitale: Il Municipio: "C'è grande dispiacere, ma la scurezza è prioritaria".

In occasione del Primo di Agosto il Municipio di Bellinzona ha animato Piazza del Sole con un evento inserito nell’ambito di “Estate in città”. La popolazione ha accolto con entusiasmo la manifestazione e la partecipazione è stata altissima. Una serata di cibo e musica: la società Rabadan ha organizzato una risottata offerta e sul palco si sono esibite le due band LaGana e Manupia e il musicista di casa Sebalter.  Nonostante la bella serata e le attività organizzate si è dovuto rinunciare- per motivi di sicurezza- allo spettacolo pirotecnico  previsto per le 22. Infatti, la presenza di un vento troppo forte minava la sicurezza dei fuochi d’artificio. Dopo alcuni rinvii - nella speranza che la situazione migliorasse - alle 23 è stato comunicato l’annullamento ufficiale. Si tratta della prima volta in un ventennio che lo spettacolo viene cancellato: “È grande, ovviamente, il dispiacere per non aver potuto offrire questo momento attesissimo dalla popolazione, ma è giusto ricordare che la sicurezza è prioritaria”, si può leggere nel comunicato stampa del Municipio.  

Gli ospiti speciali

Nel corso del suo saluto il sindaco Mario Branda ha parlato della Svizzera:  “È un territorio e uno spazio, è un modo di vedere le cose, di organizzare i rapporti tra le persone, tra chi sta bene e chi invece bene non sta; di promuovere valori, di guardare il mondo. È qualcosa di cui facciamo parte e ne siamo contenti”.  Un Paese – ha precisato il sindaco – “tra i più ricchi al mondo, ma anche uno dei più innovativi e dei più sicuri”, e pure un Paese “con i suoi difetti, talvolta con le sue ingiustizie e incomprensioni, in cui è però sempre bello tornare e in cui ci si può sentire a casa, partecipi di qualcosa di più grande”.  Ma gli ospiti non finiscono qui; quello d’onore è stato sicuramente l’airolese Denise Tonella, Direttrice del Museo nazionale svizzero, la quale ha spiegato che il fatto di trovarsi in compagnia in Piazza del Sole per questa ricorrenza non è motivato solo dal bisogno di fare festa, ma anche dalla volontà di “prenderci cura del nostro Paese e perché siamo fieri, ma anche grati, di poter vivere in Svizzera”. Ha poi concluso l’intervento evidenziando che uno Stato “non è un apparato fisso, ma cambia nel tempo insieme a chi ci abita e a chi lo governa. Siamo tutti custodi del nostro patrimonio, della nostra cultura, del nostro Paese. Prendiamoci cura della Svizzera e dei valori democratici che stanno alla base della nostra cultura”.

E gli animali?

Tanti cittadini, soprattutto sui social, si sono interrogati sul motivo dell'annullamento dei fuochi e diversi di loro hanno espresso sollievo per il fatto che i "botti" non avrebbero distubato e spaventato gli animali. Infatti, il dibattito animali e spettacoli pirotecnici è al cento di tante discussioni che perdurano da anni.