
Cresce ancora il numero dei frontalieri in Ticino. Nel terzo trimestre del 2019 il loro numero ha raggiunto la quota record di 67'900, registrando un aumento del 2,7% rispetto ai tre mesi precedenti e del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È quanto emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). Si tratta della cifra più alta mai raggiunta nel nostro Cantone.
Alla fine di settembre il numero degli stranieri attivi in Svizzera e appartenenti a questa categoria era di circa 325’000. Il loro numero complessivo è aumentato dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti e del 4,2% rispetto al terzo trimestre del 2018.
A livello nazionale i lavoratori che passano di più il confine sono i francesi (177'335, +4,2%) e gli italiani (76'584, +7,8%). Rimangono invece stabili quelli in provenienza da Germania (60'422, invariato) e Austria (8242, -0,2%).
Le regioni più attraenti, oltre al Ticino, sono quelle del Lemano (120'224, +4,8%) e la Svizzera nord-occidentale (69'715, +0,5%), che comprende Basilea. La gran parte dei frontalieri lavora nel terziario (216'818, +4,8%). Rimane comunque importante anche il ramo secondario (106'304, +3,0%).
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